Calcio di punizione sulla trequarti da posizione defilata, con palla piazzata quasi sulla linea laterale, spizzata di testa verso il centro dell’area e tocco finale decisivo. E’ uno dei nuovi modi di segnare del Pontedera, uno schema provato e riprovato in allenamento e che sta dando i suoi frutti, ovvero i gol. Come sono stati quelli arrivati a Pescara e ad Ascoli, le ultime due trasferte dei granata. All’Adriatico è andata così: punizione di Ladinetti dalla destra con lungo lancio in area pescarese sul palo più lontano, colpo di testa di Guidi a rimettere al centro per la conclusione a rete dell’accorrente Pietra. Domenica al Del Duca il lato è stato quello opposto, sono cambiati due attori su tre, ma la dinamica e l’esito finale sono stati gli stessi. Punizione dalla sinistra di Ianesi con palla lunga sul palo più lontano per l’inzuccata di Guidi che ha favorito l’appoggio in rete di Martinelli appostato nell’area piccola ascolana.
Chissà se uno scenario simile si potrà ripetere anche nella gara casalinga di domani contro la Pianese, con i neopromossi senesi che sono fin qui la vera rivelazione del girone. Dopo 14 giornate hanno 20 punti e occupano l’ottavo posto in classifica. Sembrano un po’ il Pontedera sbarazzino delle due stagioni precedenti. Hanno segnato lo stesso numero di reti dei granata (18), ma ne hanno subite 5 meno (16 contro 21) e questo è all’origine dei 7 punti di vantaggio – e anche delle 7 posizioni in classifica in più - che ha la squadra di Prosperi su quella di Menichini. Nelle sette partite giocate lontano dal Comunale, la Pianese ne ha vinta soltanto una, quella col Milan Futuro (1-0) all’8a giornata. Il resto sono stati tre pareggi e tre sconfitte. I 6 punti in esterna conquistati sono meno di quelli ottenuti dal Pontedera lontano dal Mannucci, 8, ma più di quelli sommati dalla squadra granata davanti al pubblico amico (dove si giocherà domani) appena 5. Per 5 volte la Pianese è uscita dal terreno di gioco con la porta inviolata (due volte in trasferta), mentre il Pontedera ha saputo farlo una volta sola, a Gubbio, mai in casa. In verità se estendiamo la stagione anche alle amichevoli e alla Coppa Italia, un’altra volta la formazione pontederese è riuscita a chiudere con un clean sheet. Nella gara casalinga del primo turno di Coppa Italia, battendo 1-0 proprio la Pianese grazie anche ad un super Tantalocchi autore di almeno tre interventi decisivi. Un precedente benaugurante?
Stefano Lemmi
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