STEFANO LEMMI
Sport

Quel 2-0 del Pontedera vale tanto. Ecco il momento clou della stagione

La vittoria granata a Campobasso ha rilanciato le ambizioni. Il confronto con il campionato passato .

Il Pontedera torna a sognare (foto Bongianni/Germogli)

Il Pontedera torna a sognare (foto Bongianni/Germogli)

Il 2-0 nel calcio rappresenta il risultato perfetto. Non è un caso che corrisponda a quello con cui il Pontedera domenica pomeriggio ha violato il Molinari Avicor di Campobasso, trasferta che ha consolidato la maturità della squadra di Menichini, praticamente perfetta nella fase difensiva nell’arginare la veemenza dei padroni di casa e in quella offensiva nel centrare la porta avversaria. Il tutto supportato da una condizione atletica eccellente ora che siamo nel momento clou della stagione.

Tra le nove vittorie messe insieme in queste 26 partite, è la prima per 2-0, il quinto clean sheet stagionale dopo lo 0-1 di Gubbio (unico del girone di andata), lo 0-0 col Legnago, lo 0-0 di Terni, lo 0-1 di Sestri Levante, tutti con la porta difesa da Tantalocchi, e questo di Campobasso, primo con Calvani tra i pali. Non solo, ma il 2-0 in Molise consente ai granata di tornare ad avere una differenza reti positiva, evento che non accadeva dalla lontanissima 4a giornata (15 settembre, dunque quasi 5 mesi fa), quando, nonostante il ko di Pesaro (2-0) il bilancio delle reti era rimasto a favore di quelle segnate: 8 contro le 7 subite. Lo stesso +1 di adesso, ritrovato dopo un cammino che lo aveva visto sprofondare fino ad un -5 alla 16a giornata, dopo il 2-1 a Lucca, e alla 18a giornata, dopo il 5-1 a Rimini.

Ora il Pontedera, che è decimo in classifica, è tra le nove squadre del girone (formato da 20 club) che hanno il saldo in attivo, tutte quelle che stanno davanti, tranne il Pineto. Ad una difesa che sin qui ha subito troppo – anche se in questo girone di ritorno il trend è parecchio rallentato – gli uomini di Menichini hanno sopperito con attacco bum-bum. Nella classifica dei gol segnati, infatti, il Pontedera con i suoi 38 centri è quarto, dietro alle prime tre della classifica "vera", con la Ternana prima con 50 reti, l’Entella e la Torres a quota 40. In tema di reti subite, invece, i granata, che ne hanno incassate 37, stanno facendo meglio solo delle ultime cinque della graduatoria. Peggio di tutti sta il fanalino di coda Legnago, con 48, quindi la Spal con 44, la Lucchese con 42, il Milan Futuro con 40 e il Sestri Levante con 38.

Giusto per fare un paragone, lo scorso anno, dopo 26 giornate, il Pontedera aveva segnato un gol in più (39), e subito gli stessi gol di adesso (37). In classifica però era settimo con 6 punti in più di ora (39) e alla fine la squadra di Canzi chiuse la stagione con 52 punti, in nona posizione. Un piazzamento che con 12 gare ancora da giocare è tornato prepotentemente alla portata (adesso è distante solo un punto: Rimini a quota 34) dopo le tre vittorie ottenute nelle ultime tre partite.

Stefano Lemmi

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