
Pareggio del Pontedera a Ferrara
SPAL 1 PONTEDERA 1
SPAL (3-4-3): Galeotti; Arena, Bruscagin, Fiordaliso (25’ st D’Orazio); Calapai, Nador (42’ st Zammarini), Awua (22’ st El Kaddouri), Ntenda; Spini (22’ st Rao), Molina, Parigini (25’ st antenucci). A disp: Meneghetti, Zenti, Paghera, Radrezza, Haoudi, Iglio, Mignanelli, Bassoli, Nina. All. Baldini.
PONTEDERA (4-2-3-1): Vivoli; Perretta, Espeche, Moretti, Migliardi (36’ st Sarpa); Guidi, Scaccabarozzi; Vitali (31’ st Gaddini), Corona (50’ st Martinelli), Sala (31’ st Lipari); Italeng (36’ st Pietra). A disp: Calvani, Tantalocchi, Maggini, Pretato, Coviello, Maiello. All. Menichini.
Arbitro: Gauzolino di Torino.
Marcatori: 34’ pt Spini, 37’ pt Moretti.
Note: spettatori 5.188; ammoniti Vitali, Sala, Arena, Rao; angoli 5 a 7.
Un punto per continuare a credere nei play off quando restano due partite alla fine del campionato e in attesa di vedere cosa faranno oggi il Gubbio (agganciato al decimo posto) a Pescara e il Carpi, domani in casa col Legnago, dopo il pari di ieri del Perugia con il Sestri Levante. A questo è servito l’1-1 in rimonta con il quale il Pontedera è uscito dal confronto sul terreno di una Spal che annaspa in zona play out. Per i granata è anche il quinto risultato utile consecutivo, filotto mai ottenuto in questa stagione. Con il debutto di Vivoli in porta (con l’annullamento del minutaggio nelle ultime tre giornate, per la prima volta è stato scelto un portiere over), Menichini in attacco ha dato subito spazio all’artiglieria pesante mettendo in campo per la 7a volta in stagione (l’ultima nello 0-0 col Legnago) Corona (quattro reti nelle ultime tre partite prima della squalifica con la Lucchese) e Italeng (tripletta per lui sabato scorso), coppia da 21 reti. In termini di pericolosità però l’esperimento nel primo tempo ha fruttato solo un colpo di testa del camerunense dopo 9’, finito alto. E quello è rimasto, perché anche nella ripresa i due attaccanti non hanno mai mirato Galeotti. La testa giusta è stata invece quella di un difensore, Moretti, che su angolo di Migliardi ha rimediato, appena 4’ dopo, alla sventola di sinistro da fuori area di Spini, che aveva legittimato una supremazia spallina in quanto ad occasioni da gol, sfiorato soprattutto da Palagini con una conclusione alta d’un soffio (14’) e con una girata rasoterra di Awua a fil di palo (17’). Spal più aggressiva anche in avvio di ripresa, anche se Vivoli ha trascorso inoperoso tutta la prima parte di frazione, con i granata che hanno pensato prima di tutto a controllare, lasciando all’acclamato (dal popolo ferrarese) Antenucci (classe 1984) la prima conclusione, debole e centrale, bloccata da Vivoli al 32’, Menichini ha messo mano alla panchina per inserire forze fresche e cercando di approfittare del fatto che la Spal stava lasciando spazi utili dove potersi infilare. Invece i granata sono rimasti concentrati più sulla fase difensiva, pensando a portare a casa il punto e giocarsi i sogni contro il Rimini e a Perugia.
Stefano Lemmi
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