Salvezza senza i play out? La storia dice che è possibile, i numeri pure. Vediamo perché. Fermandoci alla vittoria sul Perugia, il Pontedera ha chiuso il girone di andata con 19 punti. Nei suoi 11 precedenti campionati di Terza serie, dei quali 7 a 20 squadre come l’attuale (quindi quelli da prendere in considerazione per affidarsi alle statistiche) questo è il punteggio più basso raccolto nella prima parte di campionato e che eguaglia quello del torneo 2016-17. Terminato comunque, lo diciamo subito - ma chi segue le vicende del calcio cittadino lo ricorda bene - con una salvezza diretta. Era l’ultimo anno di Paolo Indiani sulla panchina e il Pontedera girò in 16a posizione, quindi dentro alla zona play out, mentre adesso ha chiuso in 15a, appena un punto sopra la linea rossa. In quella stagione lo score delle prime 19 partite fu di 4 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte, oggi parla di 5 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte. Nel girone di ritorno però i granata riuscirono a mettere insieme 24 punti, toccando così quota 43 e chiudendo in 14a posizione (la peggiore di tutti gli 11 tornei precedenti, eguagliata da quella del 2021-22, ultimo anno con Ivan Maraia allenatore) per una salvezza diretta raggiunta con un turno d’anticipo.
La domandona ora è: basteranno 24 punti anche quest’anno? Sembrerebbe di sì, perché sempre nei 7 precedenti tornei a 20 squadre, tranne che in una circostanza (nel 2014-15), 43 punti hanno consentito di evitare gli spareggi. Infatti, l’ultima squadra a salvarsi senza ricorrere ai play out (quindi la 15a classificata) aveva questi punti: 2014-15, Carrarese, Santarcangelo, Prato e Pistoiese 44 punti (Gubbio 16° e ai play out con 43 punti), 2016-17, Olbia 42 punti (Carrarese 16a e ai play out con 39 punti), 2019-20, dati non utilizzabili perché il campionato venne sospeso causa Covid dopo 27 giornate, 2020-21, play out non disputati per il gap superiore a 8 punti di Carrarese, 16a con 44 punti (insieme a Giana Erminio e Pergolettese), e Pro Sesto, 17a con 43 punti, su Pistoiese e Lucchese, 18a e 19a con 31 punti, 2021-22, Teramo 42 punti (Viterbese 16a e ai play out con 39 punti), 2022-23 Torres, Olbia e Fiorenzuola 41 punti (Vis Pesaro 16a con 39 punti ma salva diretta per il gap di 9 punti sull’Imolese), 2023-24, Sestri Levante 44 punti (Ancona 16a e ai play out con 42 punti). Tornando al paragone con l’anno 2016-17 e considerando che adesso si è già giocata la 1a giornata di ritorno, quella del pareggio con il Legnago, all’epoca il Pontedera perse la 1a di ritorno e vinse la prima gara della seconda metà campionato solo alla 6a giornata, mentre nelle prime 5 mise insieme solo 3 pareggi. Ci sarà da correre, certo, ma il traguardo è decisamente alla portata.
Stefano Lemmi
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