
La presidentessa Paola Coia
Tre punti per chiudere in bellezza. Sono quelli che mancano al Tuttocuoio per brindare ad una salvezza nel campionato di Serie D che a dire il vero non è mai stata a rischio, ma che a quattro partite dalla fine aspetta ancora la certezza aritmetica. In tutta la stagione i neroverdi sono stati sempre nella pancia della classifica, nella sua parte sinistra, fluttuando praticamente tra la 7a e la 9a posizione, a distanza ragguardevole dalla zona play out. Un girone di ritorno col fiatone a causa principalmente delle numerose assenze, ha ridotto a cinque punti il cuscinetto di salvataggio sulla sestultima posizione, anche se la prevista penalizzazione allo Zenith (si parla di 14 punti da togliere), cioè la squadra che occupa quella poltrona, per il tesseramento irregolare del difensore Tempestini, farebbe salire il vantaggio di sicurezza a sei lunghezze, quelle esistenti sul Corticella, ospite domenica prossima al Leporaia. "Speriamo di vincere e di ottenere la salvezza – ha commentato la presidente Paola Coia – perché la fiducia non manca e il gruppo ci crede".
Nonostante la preventivabile sconfitta, domenica scorsa in casa della capolista Forlì (3-1 il finale) la squadra di Firicano ha dato segnali di vivacità. "Abbiamo disputato un buon primo tempo – ha ripreso Coia – nel quale siamo anche riusciti a portarci in vantaggio, poi la differenza di valori è venuta inevitabilmente fuori. Tra le note positive c’è stato il rientro di Massaro, che ha dato incisività al reparto offensivo. Il fatto di aver disputato il girone di ritorno senza un attaccante di ruolo ci ha penalizzato, ma ora tagliamo al più presto questo traguardo della salvezza".
s.l.
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