REDAZIONE PONTEDERA

Un altro Pontedera Che sia la (s)volta buona

La vittoria di Sestri Levante, rovinata dallo spiacevole episodio dell’agguato al pullman dei tifosi, fa ben sperare. Controsorpasso sulla Spal

Un momento del match di sabato sera al campo sportivo Sivori di Sestri Levante: la vittoria del Pontedera solo. offuscata dall’aggressione ai tifosi

Un momento del match di sabato sera al campo sportivo Sivori di Sestri Levante: la vittoria del Pontedera solo. offuscata dall’aggressione ai tifosi

Che la vittoria di Sestri sia quella della svolta? Solo il tempo e le prossime partite lo diranno, ma intanto i risultati dell’ultimo mese, dal 2-1 al Perugia del 15 dicembre all’1-0 di sabato dicono che questo è un altro Pontedera. Un Pontedera più equilibrato, più cinico, meno distratto, che segna sì meno (1 gol nelle ultime 3 gare), ma subisce ancora meno, come testimonia il terzo clean sheet consecutivo (l’imbattibilità di Tantalocchi è salita a 289’), e che con la rete numero 6 di Ianesi, che ha eguagliato il suo record personale dell’anno scorso, è arrivato al quarto risultato utile consecutivo, evento mai accaduto in stagione.

Ora invece la squadra di Menichini ha messo insieme 2 vittorie (Perugia e Sestri Levante) e due pareggi (Legnago e Ternana) e se non ci fosse stato in mezzo il black out di Rimini, il vento di cambiamento avrebbe soffiato due turni prima, dal 5-1 alla Spal. Al Sivori l’altro ieri i granata hanno vinto una sfida-salvezza anticipata, imboccando stavolta il bivio giusto dopo aver sprecato occasioni per migliorare la propria classifica perdendo le sfide con Pianese (in casa) e Lucchese (fuori) o non andando oltre il pareggio con il Milan Futuro (casa).

Ora, sbancando Sestri Levante, il Pontedera ha spedito a -8 i diretti avversari e ha contro-sorpassato la Spal che venerdì aveva vinto a Lucca, ricacciando i ferraresi al quintultimo posto, in zona play out. Tutto bello quindi? Purtroppo no, perché il successo di sabato è stato macchiato dall’agguato che si è consumato nei confronti dei tifosi pontederesi che avevano seguito la trasferta in pullman. Poco fuori dall’impianto sportivo e poco prima dell’imbocco per l’autostrada – un tratto di poche centinaia di metri – il mezzo è stato bersagliato da una fitta sassaiola, che solo per casualità non ha fatto feriti.

Il pullman però ha subito danni serissimi ai vetri e alla carrozzeria ed ha potuto rimettersi in marcia solo dopo l’intervento dei vigili del fuoco, chiamati per rimuovere le pietre rimaste sul tetto del mezzo. Da parte sua la società granata ha stigmatizzato l’episodio con un comunicato: "L’Us Città di Pontedera intende condannare duramente il vile agguato di sabato notte al pullman con a bordo i tifosi, per lo più famiglie, del Pontedera al rientro dalla trasferta di Sestri Levante perpetrato da un gruppo di teppisti locali. Episodi simili sono inaccettabili e non hanno nulla a che vedere con il sano tifo e la rivalità sportiva. Questo inquietante e deplorevole episodio offende non solo la città di Pontedera, ma anche la reputazione del nostro campionato".

Stefano Lemmi

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