Volley, Fgl-Zuma in Serie A2. "Gruppo straordinario. Finale piena di pathos»

Il Castelfranco ottiene la promozione in A2 grazie alla determinazione e alla solidarietà del team, nonostante le avversità. Capitan Zuccarelli e l'allenatore Bracci elogiano l'impegno e la resilienza delle giocatrici.

"Gruppo straordinario. Finale piena di pathos"

"Gruppo straordinario. Finale piena di pathos"

"Sono orgogliosa delle mie compagne, abbiamo dimostrato ancora una volta e più forte che mai di essere un gruppo straordinario che voleva la promozione in A2". Così parla capitan Agata Zuccarelli commentando l’epica impresa della Fgl-Zuma Castelfranco. "Era la terza volta che arrivavamo ai play-off e stavolta non mi sarei mai perdonata di non farcela. Volevamo la promozione, contro Catania era l’ultimo sforzo e ce l’abbiamo fatta. Il coronamento di una stagione tanto bella quanto dal forte impatto emotivo perché al raggiungimento di una cosa bella sembrava corrisponderne una brutta". Zuccarelli si riferisce alla vittoria della Coppa Italia e della Gara 1 dei play-off subito dopo i quali sono venuti a mancare i padri di 2 atlete, rispettivamente Colzi e Tesanovic. "In finale poi l’infortunio dell’opposta titolare Renieri mi ha fatto pensare che il destino si fosse nuovamente accanito contro il nostro sogno – conclude la forte schiacciatrice – Tesanovic entrata al suo posto è stata straordinaria e abbiamo vinto l’avvio. Nel secondo invece eravamo sotto e lì ci siamo unite più che mai, eravamo una cosa sola, abbiamo lottato col cuore, mantenendo la lucidità mentale. Nel terzo ho avuto un problema alla caviglia, Bracci mi ha fatto uscire per precauzione. Non volevo fasciature, avevo l’adrenalina alle stelle, volevo rientrare subito e vincere. Un successo tutto nostro e grazie al nostro allenatore che non ci ha mai fatto abbassare la guardia per tutta la stagione". Marco Bracci da ieri diventato profeta in patria. La sua folgorante carriera di pluricampione è iniziata proprio a Castelfranco e qui, alla prima occasione, ha centrato la promozione in A2. "Le ragazze hanno saputo adeguarsi e giocare fino alla fine con la volontà di arrivare alla vittoria – dice Marco Bracci - ogni giocatrice ha fatto quello che doveva fare per arrivare al risultato che volevamo. Ci dispiace per Renieri che avrebbe dato un grandissimo contributo, ma le ho detto che tornerà più forte di prima. Una menzione particolare va a Tesanovic perché ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra e nel momento decisivo si è fatta trovare pronta, per altro con pochi allenamenti alle spalle nelle ultime settimane. Le ragazze tutte insieme hanno saputo cogliere l’attimo giocando una finale piena di pathos".

Stefania Ramerini

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