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Cinema, i film di Pasqua, in programmazione in città

Arriva "Il campione", uno dei pochi film sul mondo del calcio con Stefano Accorsi. Paola Cortellesi e tanto cinema d'autore. Continua l'omaggio a Bernardo Bertolucci.

Una scena del film "Il campione" (Ansa)

Prato, 19 aprile 2019 - Pasqua al cinema tra novità e conferme. A partire dal cinema Eden che propone un nuovo film italiano, coraggioso nel parlare del mondo del calcio, argomento tabù, tema difficilissimo da trattare sul grande schermo. Si contano davvero sulle dita i registi che hanno avuto l’ardire di parlare di calcio. Ci hanno provato davvero in pochi (per esempio Pupi Avati nel 1987 con “Ultimo minuto”). Oggi ci prova un giovane regista, Leonardo D’Agostini, che ha chiamato sul set Stefano Accorsi e un giovane promettente attore, Andrea Carpenzano, nel ruolo di un calciatore “genio e sregolatezza”. Il risultato si intitola semplicemente “Il campione”.

Altra novità tutta italiana, “Cosa ci dice il cervello”, diretto da Riccardo Milani, regista/marito della mattatrice assoluta Paola Cortellesi, protagonista del film che si preannuncia campione d’incasso di fine stagione. Commedia comica, parodia, spy story…di sicuro le risate non mancano. Del resto la vis comica della Cortellesi è da sempre travolgente, anche quando ha a che fare con film modesti. Nel cast, una lunga serie di ottimi attori. Prima fra tutti Paola Minaccioni. E poi Stefano Fresi, Vinicio Marchioni, Claudia Pandolfi, Lucia Mascino.

A sorpresa, continua la programmazione di “Cafarnao”, diretto dalla regista libanese Nadine Labaki. Segno che il cinema di qualità, le pellicole d’autore possono contare su un pubblico numeroso in città.

Al cinema Terminale, ennesimo film made in France; “Le invisibili”. Con i toni della migliore commedia, stavolta si parla di donne senza fissa dimora; perfetto equilibrio tra cinema impegnato e divertimento. Per il ciclo dedicato al maestro Bernardo Bertolucci, martedì 23 aprile ecco l’atto secondo di “Novecento”, splendido affresco di una Italia lontana. Lotte di classe, lo scoppio della prima guerra mondiale, la nascita e l’ascesa del fascismo, fino al 28 aprile del 1945. Ancora un capolavoro assoluto, anche per il grande cast scelto dal regista scomparso lo scorso novembre.

Infine il cinema proposto dal Centro Pecci. Con orari da consultare sul sito, “L’uomo fedele”, ottima prova da regista del giovane attore francese Louis Garrel, scoperto e lanciato proprio da Bertolucci anni fa con “The dreamers”. Garrel racconta di corna, tradimenti, bugie e vendette, di quei sentimenti che vanno e vengono nel corso del tempo. Al suo fianco le neo moglie Laetitia Casta, sempre più convincente come attrice . Ma la vera sorpresa del film è Lily Rose Depp nel ruolo di una ragazzina maliziosa che saprà manovrare gli adulti. La figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis ha la stoffa (e la bellezza) per diventare una star. Sentiremo parlare di lei in futuro. Sempre al Pecci, “Beautiful things”, ottimo documentario diretto da Giorgio Ferrero, vincitore del premio Arcacinemagiovani al festival di Venezia 2017.