
Richard Gere in una scena del film – Foto: Sony Pictures Classics
Prato, 30 settembre 2017 - Tante novità in cartellone, tra Eden, Terminale e sala Pecci. Si comincia dal cinema di via Cairoli. Ecco il nuovo film interpretato da Richard Gere, «L’incredibile vita di Norman» (anche in lingua originale lunedì 2 ottobre ore 21.15). A detta di molti critici, la più bella interpretazione dell’ex sex symbol, dell’ex american gigolo, che a quasi settant’anni sembra proprio preferire i film poco glamour e molto impegnati. Vedremo se ci scapperà almeno una nomination all’oscar. Forse Richard chissà quando, si dovrà accontentare di un premio alla carriera che in fondo non è mai stata negata a nessuno (o quasi).
Sugli altri schermi della multisala del centro storico vedremo; «Madre !» di Darren Aronofsky, indubbiamente uno dei registi più originali di Hollywood, laddove ce n’è stata sempre molto poca negli ultimi tempi. Il regista di pellicole «folli» come «The wrestler» e "Il cigno nero", non sempre ha fatto centro. E questo ultimo film non è stato di certo accolto molto bene all’ultima edizione del festival del cinema di Venezia . Fischi e insulti alla proiezione ufficiale. Nel cast Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Ed Harris ed il piacevole ritorno di Michelle Pfeiffer.
Sempre all’Eden si continua con la programmazione de«L’inganno» diretto da Sofia Coppola con Nicole Kidman, Colin Farrell, Kristen Dunst, Elle Fanning. Atmosfere pruriginose ed inquietanti, ben gestite dalla figlia di Francis Ford Coppola che purtroppo ha lasciato il cinema per dedicarsi all’altra passione, la produzione di vino nella Napa valley. Film italiano in arrivo al cinema Terminale; ecco «Una famiglia» per la regia di Sebastiano Riso; uno dei quattro film italiani in concorso sempre a Venezia 74, interpretato da Micaela Ramazzotti, Patrick Bruel, Fortunato Cerlino, Marco Leonardi. La coppia Ramazzotti/Riso si era già messa in luce con il precedente film, «Più buio di mezzanotte», con il nuovo lavoro la conferma della loro sensibilità e del loro talento. Nella piccola sala cinema del Centro Pecci, due pellicole interessanti in programmazione con orari alterni.
Fino al primo ottobre, «L’ordine delle cose», bel film tragico ed intenso diretto da Andrea Segre già autore dello splendido «Io sono Li». Sempre fino al primo ottobre, «La principessa e l’aquila», la straordinaria storia (vera) di Aishoplan, ragazzina tredicenne, prima addestratrice di aquile tra i monti della Mongolia. Dal 3 al 5 ottobre «Human flow». Una considerazione: oltre 65 milioni di persone nel mondo sono state costrette ad emigrare per sfuggire a guerre e carestie. Il più grande esodo umano dai tempi della seconda guerra mondiale. Il documentario di Ai Weiwei riflette su questo.
Federico Berti