Cinema, il regista fiorentino Duccio Chiarini ospite al Terminale

Lunedì 18 alle 21 il regista fiorentino Duccio Chiarini, sarà ospite al cinema Terminale per introdurre la visione del suo nuovo film, "L'ospite"

Il manifesto del film

Il manifesto del film

Prato, 16 novembre 2019 - Lunedì 18 alle 21, ospite eccellente al cinema Terminale. Arriva in città il regista Duccio Chiarini.

Per l’occasione Chiarini, introdotto da Ilaria Mavilla, direttrice della scuola di cinema Anna Magnani, presenterà il suo nuovo film “L’ospite”, già programmato con successo all’ultimo festival del cinema di Locarno. Una coproduzione italo francese, interpretata da Daniele Parisi, Silvia D’Amico, Anna Bellato; la storia del trentottenne Guido, appena lasciato dalla compagna, alla ricerca di un nuovo equilibrio.

Fiorentino, classe 1977, Duccio Chiarini giovanissimo si trasferisce in Inghilterra per studiare cinema. Alla London Film School dirige subito un cortometraggio sotto l’ala protettiva del grande scrittore-sceneggiatore Hanif Kureishi (autore de “Il Buddha delle periferie”). In seguito crea una sua casa di produzione chiamata “La regle du Jeu”come il film capolavoro di Jean Renoir. Negli anni duemila produce e dirige diversi cortometraggi, scelti e selezionati dai festival del cinema di mezzo mondo. Il suo debutto ufficiale dietro la macchina da preso avviene nel 2011 con il bel documentario “Hit the road, nonna”, in cui rilegge e racconta la figura della nonna paterna, Delia Ubaldi. Una storia incredibile per una donna incredibile; figlia di poveri emigranti , nel dopoguerra riesce ad affermarsi come imprenditrice e stilista di pret a porter di successo fino a conquistare il mercato statunitense.

Dal nulla al successo internazionale, dalla povertà ai miliardi, fino alla consacrazione nello star system pieno di star del cinema (in uno dei suoi atelier di Los Angeles fu girata una delle prime sequenze di “American Gigolò”). E poi il tracollo finanziario fino alla rovina dell’impero creato negli anni. La storia di una donna coraggiosa, libera ed indipendente che ha conquistato premi ovunque, compresa una menzione speciale ai Nastri d’argento e il premio del pubblico al festival dei Popolo. Il percorso artistico di Chiarini prosegue con “Short skin – i dolori del giovane Edo”, riuscita commedia del 2014. E quest’anno arriva appunto sul grande schermo “L’ospite”che vedremo lunedì sera al Terminale.

Sempre nella sala di via Carbonaia, da segnalare il ciclo di film messo a punto dal cineclub Mabuse. Dopo l’omaggio a Marcello Mastroianni, breve retrospettiva dedicata al grande regista tedesco Wim Wenders. Ecco il programma; martedì 19 “Il cielo sopra Berlino”, martedì 26 “Paris Texs”, martedì 3 dicembre “Alice nella città”, martedì 10 “Falso movimento”, martedì 17 “Nel corso del tempo”. Tutte copie restaurate in 4k. Spettacolo unico ore 21.

Federico Berti