Il cinema Terminale festeggia 40 anni. Un fine settimana di film e incontri

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Il cinema Terminale

Prato, 9 settembre 2024 – Il cinema Terminale celebra i suoi 40 anni di attività di promozione cinematografica, culturale e sociale con una festa ricca di iniziative, aperte a tutti, a ingresso libero. Per molti appassionati di cinema, pratesi e non solo, il Terminale è sempre esistito. Chi ha qualche anno in più ricorderà forse invece la sua apertura, con ingresso da via Frascati, dove allora il Circolo Rossi era un punto di ritrovo frequentatissimo da giovani e meno giovani. E furono proprio alcuni giovani dirigenti del circolo e dell’Arci a volere fortemente la nascita di un cinema d’essai negli spazi che erano stati della vecchia balera del circolo.

Fu così che aprì i battenti, il 28 gennaio 1984, lo spazio che da quattro decenni propone alla città i più bei film italiani e stranieri, organizza e ospita eventi, è luogo di ritrovo, scambio, formazione, ideazione e realizzazione di iniziative, progetti, prodotti culturali. Tra le tappe storiche in questo lungo percorso ricordiamo, nel 2000 la nascita della Scuola di Cinema “Anna Magnani” che ha formato tanti giovani professionisti e appassionati ai mestieri del cinema, e nel 2011 la nascita della “Casa del Cinema di Prato”, una cooperativa di utenti senza scopo di lucro, oggi Impresa sociale, promossa dall’Arci e da altre importanti realtà del mondo associativo, produttivo, cooperativistico pratese (tra cui CNA, Astir Consorzio di Cooperative sociali), che ha preso in mano la gestione dello spazio promuovendo il rilancio di questo importante presidio culturale mentre la crisi colpiva i piccoli cinema dei centri storici determinando molte chiusure e il passaggio alle nuove tecnologie imponeva forti investimenti per la digitalizzazione delle sale.

Per festeggiare questo importante anniversario, la Casa del Cinema di Prato organizza per sabato 14 e domenica 15 settembre, in occasione della riapertura del Terminale Cinema dopo la pausa estiva, una due giorni di proiezioni e incontri. La festa si aprirà sabato 14 alle 17 con i saluti della sindaca Ilaria Bugetti, della presidente dell’Arci Ilaria Testa e del presidente della Cooperativa Casa del Cinema di Prato, Luigi Rivieri.

Seguirà un incontro a cui parteciperanno alcune delle persone che hanno dato vita a questo spazio, che ci si sono formati, ci sono cresciuti, che tutt’ora lo animano con iniziative e progetti culturali. La serata prosegue poi con la presentazione del libro “Io la conoscevo bene. Di Antonio Pietrangeli”, alla presenza dell’autrice, Elisa Baldini, e con un apericena che precederà l’inizio delle proiezioni: alle 21:30 il documentario “The War Game” (1966), il primo film proiettato al Terminale Cinema quel 28 gennaio 1984, e alle 22,30 “I soliti sospetti”, il film con cui la sala ha ottenuto il riconoscimento del “Biglietto d’oro” per la più lunga tenitura nel 1995/96.

La domenica mattina dalle 9 nel cortile si svolgerà “Pianeta Verde. Mercato bio, di filiera corta e dell’economia circolare”, promosso dai gruppi d’acquisto solidali “I Gasse” e Gas Prato Nord, mentre dalle 10,30 Cinefilante presenterà la selezione di corti “Atelier incantato” seguita dal laboratorio “Magici intrecci” a cura de Le storie della Mippa e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.

Prima del film sarà presentato il video "La mattina della prima" che documenta l'esperienza di “Cinefilante. La scuola dell’infanzia al cinema” nell’a.s. 2022/23, realizzato nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MIC e MIM.

Nel pomeriggio sono invece in programma la proiezione del film “La prima notte di quiete” di Valerio Zurlini (16,30), a cura del Mabuse Cineclub. Il film, del 1972, con Giancarlo Giannini, Lea Massari, Alida Valli, Renato Salvatori, Alain Delon, oltre a essere una delle prime pellicole proiettata da Mabuse al Terminale Cinema nel 2016, vuole anche essere un omaggio al grande attore francese recentemente scomparso. Seguirà, alle 19 un Cinequiz, gioco a premi per cinefili e non solo, con in palio abbonamenti al Terminale per i vincitori. Il programma si chiude domenica sera con la proiezione del documentario 16 MM ALLA RIVOLUZIONE (21), una riflessione su cosa ha significato essere comunisti in Italia prima e dopo il 12 novembre 1989 quando Achille Occhetto invitò il Pci ad aprirsi ad un profondo rinnovamento. La proiezione sarà presentata dal regista Giovanni Piperno e da un’ospite d’eccezione, la protagonista Luciana Castellina, giornalista, scrittrice, ex parlamentare ed eurodeputata. Coordina Filippo Bardazzi.