Prato, 13 gennaio 2025 - Un concerto davvero imperdibile quello del 16 gennaio alle ore 21 al Teatro Politeama Pratese. Hugo Ticciati torna a suonare e a dirigere la Camerata per un altro capitolo dell’integrale sinfonica di Brahms. La monumentale Prima Sinfonia, con il manifesto omaggio a Beethoven di chi era stato predestinato a riceverne l’eredità, dialoga con un lavoro nuovissimo, che presentiamo in prima italiana e seconda esecuzione assoluta. È una partitura per violino ed archi della compositrice lituana, Martinaityte. La sua visione spirituale della musica è già rivelata nel titolo, Ekaggata, termine mutuato dal pensiero buddhista ed equivalente a concentrazione della mente. Il processo principale svelato nel pezzo è simile a quello dell’assorbimento in meditazione che è all’origine del titolo.
Le scritture buddiste descrivono lo sviluppo della calma mentale in cinque stadi, illustrati attraverso le cinque immagini di una cascata, di un torrente di montagna in una stretta gola, di un fiume che scorre ampio e lento, di un oceano calmo e di una lampada a burro buddhista in una stanza senza correnti d’aria. Queste immagini vivide hanno dato l’ispirazione per la sequenza del flusso musicale che ha acquisito i suoi flussi e riflussi naturali. Ricostruisce nel suono il processo di meditazione e l’assorbimento progressivo di una calma mentale, in un flusso continuo di musica che, "per il nostro mondo, può essere interpretato come un’improrogabile necessità di riconciliazione”.
Prima del concerto si terrà al Ridotto del Teatro Politeama il consueto Club delle 18,45, la guida all’ascolto tenuta da Alberto Batisti sul programma della serata, appuntamento ad ingresso libero che da anni incanta il pubblico oltre che a prepararlo a ciò che ascolterà durante la serata.