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Emma Dante in scena al Metastasio di Prato con 'Re Chicchinella'
Prato, 10 febbraio 2025 - Arriva al Teatro Metastasio di Prato 'Re Chicchinella', l'adattamento del cunto napoletano ad opera di Emma Dante che chiude così la trilogia composta dai precedenti 'Pupo di zucchero' e 'La scortecata', dedicata alla messinscena delle fiabe di Giambattista Basile, tratte da 'Lo cunto de li cunti'. Lo spettacolo andrà in scena da giovedì 13 a domenica 16 febbraio (feriali 20,45, sabato 19,30, domenica 16,30). Si tratta di una favola che racconta la profondità dell'animo umano tramite il gioco e l'ornamento della poesia barocca, mescolando elementi grotteschi, comici e tragici. Protagonista della vicenda è un re che, colto da un bisogno corporale, commette l'errore di impiegare un animale che crede morto, una gallina, per pulirsi le terga. La pennuta, tutt'altro che defunta, gli si incolla al didietro e risale su per le viscere, installandosi nelle sue interiora. L'animale magico, come un verme solitario, divora tutto quello che il poveretto mangia, facendogli espellere uova d'oro. Stremato dalla cosa, il re decide di lasciarsi morire di fame, incontrando l'opposizione di tutta la corte, che non vuole privarsi delle uova d'oro. "Re Chicchinella racconta la storia di un sovrano malato, solo e senza più speranze, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo interesse, ricevere un uovo d'oro al giorno. L'animale vive e si nutre dentro di lui, divorando lentamente le sue viscere, fino a quando il re non scopre che per il mondo lui e la gallina sono la stessa cosa". Giovedì 13, prima dello spettacolo alle 19 nel foyer del Metastasio è previsto un incontro di approfondimento del ciclo 'Sorsi di Teatro' a cura di Luisa Bosi.