FRANCESCO BOCCHINI
Cosa Fare

Prato, a PrismaLab ultimo incontro sull’Intelligenza artificiale

Il terzo e ultimo appuntamento che si terrà il 19 gennaio vedrà protagonista Tiberio Uricchio

Tiberio Uricchio premiato dall'Università di Firenze per migliore tesi di dottorato

Tiberio Uricchio premiato dall'Università di Firenze per migliore tesi di dottorato

Prato, 15 gennaio 2024 - Venerdì 19 gennaio si chiude a PrismaLab il ciclo di incontri dal titolo "Intelligenza artificiale. Attualità e prospettive", fatto di tre appuntamenti organizzati dalla Biblioteca Lazzerini e moderati dalla biologa Martina Ruffo attorno ad un tema controverso e di grande attualità nel nuovo centro polifunzionale dal profilo avveniristico, inaugurato di recente dal comune di Prato nel cuore del Macrolotto Zero.

Il terzo e ultimo appuntamento, a ingresso libero, che si terrà alle 18 dal titolo "E se l’intelligenza artificiale fosse già presente tra noi?" avrà come protagonista Tiberio Uricchio, ricercatore all’Università di Macerata. Sarà una chiacchierata con chi studia e lavora con l’intelligenza artificiale: lo studioso parlerà di come l’intelligenza artificiale sia già ampiamente presente nella nostra quotidianità, e proveremo a capire con lui cosa sia un chatbot e quali siano gli aspetti positivi di applicazioni come ChatGPT. In veste di co-fondatore della start-up Small Pixels www.smallpixels.ai/, spiegherà inoltre come si lavora in una realtà aziendale che si fonda sull’uso dell’intelligenza artificiale. Tiberio Uricchio è ricercatore tenure track presso l’Università degli studi di Macerata nel dipartimento di Studi Umanistici. Autore o coautore di più di 40 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e di contributi a conferenze, si occupa di attività di ricerca sui temi di digital humanities, computer vision, multimedia e machine learning. Ha lavorato presso il centro di eccellenza Media Integration and Communication Center (MICC) dell'Università di Firenze, dove ha ottenuto il suo dottorato e ha partecipato a numerosi progetti di trasferimento tecnologico su temi di AI che coinvolgono startup e aziende internazionali. È co-fondatore della startup innovativa Small Pixels, spin-off accademico dell'Università degli Studi di Firenze, che offre soluzioni di AI generativa per il miglioramento della qualità percettiva dei video.