MAURIZIO COSTANZO
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Prato, concerto per i 50 anni del Museo del Tessuto

Il 20 marzo con la Camerata Strumentale di Prato. Il programma si ispira alla mostra “Tesori di seta” che il Museo ha allestito per questa ricorrenza

Musicisti

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Prato, 17 marzo 2025 -Giovedì 20 marzo, alle ore 21 si tiene il concerto per i 50 anni del Museo del Tessuto, con la Camerata Strumentale di Prato, direttrice Mimma Campanale. Caldara: Sinfonia dalla «Maddalena ai piedi di Cristo». Nel programma Vivaldi: Concerto per archi in sol min. R. 156, Haendel: Concerto Grosso in si minore op. 6 n. 12 HWV 330, Mozart: Adagio e Fuga in do minore K. 546,.Respighi: Antiche danze ed arie per liuto, Suite n. 3.

Inizia giovedì 20 marzo con una vera e propria perla, la nuova stagione della rassegna Concerti di Primavera. Il titolo dei Concerti di Primavera 2025, «Contrappunti», è ispirato dai festeggiamenti per i cinquant’anni del Museo del Tessuto, col quale la Camerata e la Scuola di musica «Verdi» hanno da anni legami di collaborazione feconda. Ogni partitura intesse nel contrappunto fra le sue parti una trama e un ordito capaci di generare un insieme armonico non dissimile da ciò che i singoli fili realizzano quando sono organizzati dal telaio. In entrambi i casi si tratta di composizioni frutto dell’accostamento sagace e sapiente di elementi diversi, capaci di creare un’opera complessa. Per queste ragioni il concerto inaugurale della rassegna, eccezionalmente affidato all’Ensemble di archi della Camerata diretto da una musicista di talento, la giovane Mimma Campanale, è collocato nel bel Museo che è uno dei vanti di Prato e che ne esprime la storica identità industriale.

Il programma si ispira alla mostra «Tesori di seta» che il Museo ha allestito per questa ricorrenza giubilare e percorre un arco temporale che dal Cinquecento rivisitato da Ottorino Respighi, muove al primo Settecento di Caldara, Vivaldi e Haendel, per giungere a Mozart e al suo personale dialogo con l’eredità di Bach. Come la mostra, l’impaginazione musicale include lavori d’ispirazione religiosa o comunque severa, per stabilire un contrappunto coi manufatti in esposizione.

Maurizio Costanzo