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Camerata Strumentale
Prato, 24 febbraio 2025 - Il 25 febbraio la Camerata Strumentale di Prato al Teatro Politeama Pratese, diretta da Jonathan Webb, invita il pubblico a un concerto che celebra la potenza della musica come ponte tra epoche e legami umani. In un’epoca segnata da divisioni e conflitti, due giganti del Novecento, Britten e Sostakovic, hanno saputo intrecciare un legame umano e artistico, fondato su una reciproca ammirazione che ha superato le barriere della «cortina di ferro». Con la scelta di due opere di straordinaria bellezza – la Serenade op. 31 e la Sinfonia da camera op. 110a – celebriamo non solo i cinquant’anni dalla scomparsa di Sostakovic, ma anche la forza di un’amicizia che, come un filo invisibile, unisce passato e presente. La Serenade, carica di significato, è anche il simbolo del profondo legame tra Mark Milhofer e la Camerata, che ritorna a Prato dopo ventitré anni, evocando ricordi di un concerto indimenticabile sotto la guida di Bruno Bartoletti. Dall’altra parte, la Sinfonia da camera trasforma in note un’umanità tragica ma sublime: la trascrizione per orchestra d’archi dell’Ottavo Quartetto diventa inno, dedicato «alle vittime della guerra e del fascismo», e testimonia il coraggio di un artista che, nonostante la soffocante ombra del regime stalinista, ha saputo parlare al mondo con la sua musica. Un percorso emozionante che ci invita a riflettere sul potere unificante della musica e sulla bellezza delle relazioni umane. Incontro introduttivo delle 18.45. Come da consuetudine, gli incontri introduttivi ai concerti, condotti dal direttore artistico della Camerata Strumentale di Prato Alberto Batisti, si svolgeranno alle 18.45 nel ridotto del Teatro Politeama e sono aperti a chiunque voglia immergersi nel programma della serata. Maurizio Costanzo