MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Prato, il Museo di Palazzo Pretorio celebra gli undici anni dalla riapertura

Con eventi, concerti e visite guidate il 12 e 13 aprile

Visite guidate

Visite guidate

Prato, 9 aprile 2025 - Sono passati undici anni dalla cerimonia ufficiale di inaugurazione: era il 12 aprile 2014 quando, dopo un complesso restauro, il Museo del Palazzo Pretorio riapriva le porte nella sua nuova veste, con un evento che coinvolse tutta la cittadinanza e che rilanciò uno dei luoghi-simbolo della città. Una ricorrenza importante, che quest’anno il museo vuole condividere con la comunità, con due giornate di eventi e iniziative. Gli appuntamenti partono sabato 12 aprile: per l’occasione, il museo apre le porte a tutti i visitatori - con il consueto orario, dalle 10.30 alle 18.30 - con un biglietto di ingresso al costo simbolico di un euro. Un’ottima opportunità per ammirare le opere della collezione permanente: gioielli di inestimabile valore che raccontano la storia di Prato, come le opere di Bernardo Daddi, Giovanni da Milano, Donatello, Filippo e Filippino Lippi, le grandi pale d'altare dipinte da Bilivert e Balassi, la gipsoteca di Lorenzo Bartolini, e altre ancora, con un catalogo che spazia dal XIV secolo fino all’arte contemporanea di Lipchitz, Klein e Pistoletto. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16 è in programma uno speciale appuntamento rivolto alle famiglie con bambini dai 5 agli 8 anni. I partecipanti faranno un percorso tra le sale alla scoperta della storia del palazzo e della sua collezione artistica, in modo divertente e interattivo, con indovinelli da risolvere, prove da superare e tanti aneddoti e curiosità sulla storia delle opere del museo. Gli eventi proseguono domenica 13 aprile, a partire dalle 10 del mattino. Per iniziare, è in programma una Colazione ad Arte nella splendida cornice del museo, accompagnata da un concerto di musica classica in collaborazione con la Scuola di Musica “G. Verdi” di Prato e la Camerata Strumentale di Prato. Ad esibirsi, un ensemble di violoncelli composta dai giovani allievi della classe della professoressa Elisabetta Sciotti, provenienti dalla Scuola Verdi di Prato e dal Centro Musicale Suzuki di Firenze, che eseguiranno musiche di Bach, Vivaldi e Mozart. A seguire, è prevista una visita guidata con un percorso tematico incentrato sulla storia del palazzo, dalla sua fondazione fino ad oggi. Una vicenda appassionante, che copre quasi otto secoli di storia della città: le prime notizie documentarie dell’edificio, come sede del tribunale, delle prigioni e delle magistrature forestiere, risalgono infatti al 1284. Nei secoli successivi, il palazzo venne trasformato e adattato a nuove esigenze e funzioni, da cui la sua affascinante fisionomia, sintesi dell'alternarsi di stili architettonici: nel Trecento il primo nucleo fu ampliato dando forma a uno dei più raffinati palazzi pubblici toscani del Medioevo, nel XVIII secolo le sale dell’edificio diventarono uffici amministrativi del Granducato di Toscana, e, nel 1912, sede della Galleria Comunale. Risale al 1954 il nuovo allestimento, rimasto sostanzialmente invariato fino all’ultimo complessivo restauro, avviato nel 1998 e concluso nel 2013, che lo ha restituito al suo ruolo prestigioso di custode di opere d’arte e forziere delle memorie e delle vicende storiche di Prato. Un percorso carico di storia, che i partecipanti alla visita guidata potranno vivere in prima persona. Maurizio Costanzo