
Vincenza Pastore
Prato, 26 marzo 2025 - Sabato 29 marzo alle ore 21 nella Chiesa Santa Maria della Pietà va in scena il Poema della croce di Alda Merini con la regia di Massimo Luconi. Drammaturgia sonora musiche originali live Mirio Cosottini, con Fernando Maraghini e Vincenza Pastore voci, Flo canto. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Di fronte alla morte del Figlio l’umanità di Maria fa emergere una potente contraddizione: la vastità del mistero che trova spazio in un corpo e per giunta il corpo di una ragazzina. Così, nelle parole di quella che sarà la madre di Dio, incontriamo lo spavento e la speranza, lo sgomento e lo stupore, il dubbio e la certezza. Sabato Santo è il giorno del silenzio, del raccoglimento, dell’attesa piena di speranza, della Risurrezione. È il giorno di Maria che la tradizione raffigura ai piedi della croce su cui muore il Figlio, abbandonato da tutti. Eppure nell’angoscia della sofferenza e della solitudine, la Madre sa vedere la luce della vita nuova che non tarderà a manifestarsi. La poesia di Alda Merini, nelle parole di Maria, riesce infatti a far coesistere lo smarrimento presente, il ricordo dell’innocenza passata e la dolorosa consapevolezza dell’avvenire. Maria è, nel medesimo tempo, se stessa, la ragazzina che era e la madre di Dio che sarà. Alda Merini è una delle voci più intense e più amate della poesia italiana contemporanea, in questo poemetto fra prosa e poesia, fa parlare una Madonna umanissima e semplice, una donna giovane e madre, stupita e umanamente colpita di fronte alla grandezza del suo ruolo e al dramma della crocifissione.
Maurizio Costanzo