
Wim Wenders
Prato 16 novembre 2019 - Cinque film per rileggere la figura del regista tedesco Wim Wenders, grande maestro che ha lasciato un segno indelebile nella cinematografia dell’ultimo mezzo secolo. Una breve rassegna messa a punto dal cineclub Mabuse, in cartellone al cinema Terminale da martedì 19 novembre a martedì 17 dicembre.
Si comincia con “Il cielo sopra Berlino”, grande titolo del 1987 tra i più rappresentativi del cinema di Wenders, in parte ispirato alle poesie di Rainer Maria Rilke. Fondamentale l’apporto del collega scrittore Peter Handke. Nel cast i “volti”preferiti da Wenders come Bruno Ganz, Solveig Dommartin e Otto Sanders. (c’è anche una partecipazione dell’attore americano Peter Falk). Martedì 26 un altro capolavoro; “Paris Texas”del 1984, da un soggetto e una sceneggiatura di Sam Shepard, vincitore della palma d’oro al festival di Cannes. Splendida colonna sonora di Ry Cooder.
Protagonista assoluta, la bella e brava Nastassja Kinski. Al suo fianco Harry Deen Stanton e Dean Stockwell. L’omaggio prosegue il 3 dicembre con “Alice nella città”del 1973, quarto film nella carriera di Wenders, prima del successo internazionale. In bianco e nero, primo capitolo della “trilogia della strada”che comprendeva anche due titoli che vedremo sempre al Terminale. Il 10 dicembre, “Falso movimento”del 1974, ispirato al romanzo “Gli anni di apprendistato di Wilhem Meister” di Johann Wolfgang von Goethe; la storia di un giovane aspirante scrittore in fuga dal suo passato. Infine “Nel corso del tempo”del 1975, in programmazione martedì 17 dicembre. Il racconto di un viaggio attraverso la Germania, di due trentenni, un proiezionista ed uno psicolinguista. Ancora un premio al festival di Cannes 1976. Proiezioni con un unico spettacolo alle ore 21.15; tutte in lingua originale con sottotitoli in italiano, con copie restaurate in 4K. Ingresso 6 euro, ridotto 5 per gli abbonati del teatro Metastasio e per gli studenti della Monash University.
Federico Berti