Prato, 29 dicembre 2012 - Una grande folla ha partecipato oggi a Carmignanello ai funerali di Thomas Langianni, il ragazzo di tredici anni deceduto nel pomeriggio della vigilia di Natale colpito da un attacco cardiaco mentre stava assistendo a una manifestazione podistica in cui numerosi amatori si cimentavano su un percorso cittadino vestiti con il costume di Babbo Natale.
Thomas Langianni aveva due fratelli maggiori, entrambi morti in tenera età per complicazioni di ordine cardiaco.
Alla funzione funebre officiata dal vescovo Franco Agostinelli, era presente l'intero paese di Carmignanello con in prima fila i compagni di scuola, gli amici della squadra di karate e i coetanei di Thomas che con lui frequentavano il catechismo.
Il padre la madre del ragazzo hanno seguito in prima fila, tenendosi per mano a due passi dalla bara bianca.
Gli amici di Thomas suoi compagni di classe nella 2a D della scuola media Bartolini di Vaiano hanno letto alcune preghiere ricordando fra l'altro che nell'ultimo tema in classe il ragazzo aveva descritto il paradiso. «Ora sei in cielo assieme ai tuoi fratellini» è stata la preghiera più ricorrente in chiesa.
Alla funzione religiosa hanno partecipato anche il sindaco di Cantagallo, Ilaria Bugetti e il presidente dell'Unione dei Comuni, Marco Ciani, mentre molte delle persone presenti (si stimano circa cinquecento) hanno dovuto aspettare fuori per la capienza limitata della chiesa.
Il vescovo Agostinelli ha cercato di spiegare con razionalità la tragedia fino a giungere alla conclusione che l'unico modo per andare avanti è quella di affidarsi alla parola di Dio "con la p maiuscola": l'unica in grado di consolare e dare forza in un dramma del genere».
Nicola Picconi
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