Prato, 18 giugno 2013 - E' STATO GRAZIE ALL'OPERAZIONE CONGIUNTA del reparto di polizia provinciale di Prato e Firenze che 350 uccelli vivi sono stati salvati e sottratti al traffico illegale a cui erano destinati. L'intervento nei giorni scorsi a Lastra a Signa ha permesso di intercettare in flagranza di reato alcune persone che stavano trasportando uccelli vivi dentro scatole di cartone senza cibo né acqua e chiusi nel bagagliaio di un'autovettura.

Si tratta di nidiacei dai 10 ai 20 giorni di vita appartenenti alle specie cesena e tordo bottaccio, tutti illegalmente detenuti e frutto, presumibilmente, di prelievo abusivo di nidi e catture illecite verificatesi direttamente all’estero (Polonia). I volatili sono stati immediatamente affidati al centro di recupero Cruma di Livorno e le persone, sia italiane che straniere, denunciate alla Procura della Repubblica di Firenze per detenzione di volatili in condizioni incompatibili con la propria natura, maltrattamento di animali e commercio di esemplari vivi di specie di avifauna.

La tipologia di reato riscontrata è purtroppo molto frequente nel mondo venatorio dove i cacciatori, allo scopo di fornirsi di richiami vivi per praticare l'attività venatoria, acquistano anche a caro prezzo uccelli che in molti casi risultano provenienti da catture abusive in Italia e all’estero. Se arrivati sul mercato gli uccelli avrebbero fruttato, ciascuno, fra 200 e 300 euro.