
Viola Graziosi nello spettacolo Clitemnestra tratto dal libro di Luciano Violante
Ha il profumo e il colore della mimosa ma il suo messaggio vale più di un fiore. Otto marzo attraverso gli occhi dell’arte al Museo di Palazzo Pretorio, la musica della Scuola Verdi, il teatro delle realtà culturali indipendenti e del Politeama, 8 marzo in chiave ecologica attraverso lo sguardo dei bambini e dei bambini in piazza, 8 marzo di lotta e diritti attraverso una mostra organizzata dalla Cgil. Tanti i momenti di riflessione e condivisione in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne. Donne, mito e giustizia sul palco del Politeama Pratese con Viola Graziosi interprete di "Clitemnestra", un monologo scritto da Luciano Violante, ex presidente della Camera, in scena domani alle 10,30 per le scuole (biglietto 10 euro: al termine dibattito con l’autore del testo e attrice). Ci si sposta alle 16 a Palazzo Pretorio per il convegno "Un dialogo con Irene Biemmi su educazione di genere, libri per l’infanzia e ruolo trasformativo della scuola", a cura del Centro antiviolenza La Nara mentre alle 21 su il sipario del teatro del Convitto Cicognini per "Light sotto lo stesso cielo" a cura dell’Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti (biglietto da 22,50 euro, prenotazione obbligatoria su www.uiciprato.it).
Una rappresentazione teatrale inedita, un viaggio tra suoni, parole e immagini per riflettere sulla forza della solidarietà e dell’inclusione verso chi ha una disabilità visiva, con Francesca Ascione, ricamatrice d’arte, la musicista Debora Finardi (progetto Erfin) e i volontari Uici Prato. Tutti in piazza delle Carceri sabato 8, a partire dalle 15.30 per "Celebrando la donna nella piazza dei bambini e delle bambine", con la regia di Riciclidea: un colorato pomeriggio per grandi e piccini in cui esaltare la creatività delle donne attraverso la bellezza della danza, laboratori di riciclo, arte floreale, lavorazioni a maglia e uncinetto, musica, cinema, sport, difesa personale, letture e giochi a squadre coinvolgendo tante realtà culturali e sportive (fra cui biblioteca Lazzerini, Scuola di cinema Anna Magnani, un Prato di libri, Aid, Fuori Campo, Sheep Italia, Prato Calcio a 5, Danza 4 Shiva). Spazio al dibattito in Lazzerini per promuovere una cultura del riconoscimento delle specificità femminili, con la conferenza "Donne Neurodivergenti: la differenza invisibile e le fatiche nascoste. Storie di Complessità" a cura dell’associazione "Modi di Essere" (ore 15, sala conferenze). Donne e diritti sul lavoro, storie di lotte contro tante forme di discriminazione in forma di vignette saranno ripercorse alla Camera del lavoro per la mostra "Nessun dorma - donne all’opera contro discriminazione e violenza" a cura della Cgil (inaugurazione alle 14.30). Anche l’alfabeto universale della musica per l’8 marzo con "O’ Dulcinée", concerto per voce e pianoforte alla Scuola Verdi (alle 17), con il basso pratese Salvatore Massei oggi ‘trapiantato’ a Londra e il pianista Nicola Mottaran (su proposta della Camerata).
Le tante sfaccettature della bellezza femminile sono quelle immortalate nella tavolozza di Fiorello Tosoni, cui è dedicata una visita guidata speciale alla mostra "Fiorello Tosoni. Una vita per l’arte" insieme all’artista e alla curatrice Giulia Ballerini. Con loro, alle 17, ci si addentrerà nella galleria di volti femminili realizzati dal pittore pratese (fra cui un ritratto dell’attrice Pamela Villoresi): iniziativa gratuita per le donne, costo 4 euro per gli altri partecipanti. Un’altra visita guidata alle 16.30, stavolta a Palazzo Datini (via ser Lapo Mazzei 43), alla scoperta dei volti femminili della casa museo con Margherita Bandini e Ginevra Datini, moglie e figlia del più famoso mercante di Prato, a cura di Historiaedita (contributo di partecipazione, prenotazione obbligatoria [email protected]). Ancora teatro l’8 marzo con lo spettacolo "Cosa mia" di Virginia Martini con Antonio Branchi allo Spazio Teatrale Allincontro di via dei Sassoli (ingresso 10 euro, gratuito under 18: prenotazioni scrivendo a 3334995033). Infine, alle 21, al centro Lanarchico (via Guido Monaco) in scena "Fire!", uno spettacolo scritto e diretto da Massimiliano Vintaloro con Sara Guasti, sulla tragedia del "Triangle Shirtwaist Fire", avvenuta a New York nel 1911, una delle più gravi tragedie industriali della storia americana che segnò la vita di molte donne emigrate. Ingresso gratuito su prenotazione tramite la piattaforma Eventbrite.it.
Maria Lardara