A scuola di Made in Italy. Lyria lancia corsi di moda per studentesse arabe

Una settimana all’Academy dell’azienda fondata da Riccardo Bruni. L’esperienza è stata possibile grazie ai rapporti fra l’Italia e il Bahrein.

A scuola di Made in Italy. Lyria lancia corsi di moda per studentesse arabe

A scuola di Made in Italy. Lyria lancia corsi di moda per studentesse arabe

A scuola di Made in Italy da una delle eccellenze in campo tessile del distretto pratese qual è Lyria, azienda fondata dal textile designer Riccardo Bruni. Una delegazione di studentesse del College of Art & Design della Royal University for Women, nell’ambito delle relazioni culturali bilaterali tra Italia e Bahrein, è partita per l’Italia, con il supporto dell’ambasciata d’Italia in Bahrein, per una intensa settimana di formazione offerta da Lyria. Le partecipanti al progetto stanno sviluppando tessuti e disegni originali che incorporano la tradizione del Regno del Bahrein, col supporto degli esperti di Lyria. Il tessuto migliore riceverà un premio e le studentesse potranno esibire il risultato dei lavori in una mostra nel 2025 a Manama insieme all’eccellenza dei prodotti di Lyria nella moda e nel tessile.

"Quando si parla moda italiana non ci si riferisce solo a un prodotto commerciale bensì alla storia, ai valori e alla tradizione che essa racchiude. Questo approccio si coniuga con la propensione dell’industria tessile italiana verso la ricerca e lo sviluppo di nuove tecniche e metodi rispettosi dell’ambiente", afferma l’ambasciatore d’Italia, Andrea Catalano, richiamando la collaborazione con la Royal University for Women, che ospita il Centro di lingua e cultura italiane ’Grazia Deledda’.

Il professor Jean Pierre El Asmar, vice presidente della Royal University for Women, ha sottolineato l’importanza che l’Università attribuisce al suo partenariato con l’ambasciata d’Italia a Manama. "L’opportunità offerta alle nostre studentesse di fashion design di immergersi nella tradizione italiana con un’esperienza diretta alla Lyria Academy ha un valore inestimabile. Crediamo – ha detto – che la sinergia tra l’expertise italiana e la creatività bahreinita non solo rafforzerà le capacità della nostre studentesse ma contribuirà al riconoscimento della nostra tradizione nel mondo della moda". Onorato della presenza delle studentesse, Bruni sottolinea come "unire culture ed expertise diverse è sempre stato il mio approccio in Lyria. Credo che ogni tessuto abbia la propria storia e sono affascinato dalle capacità manuali, dalla tradizione e dal know-how degli artigiani locali. Sono curioso di vedere i risultati del lavoro delle nostre ospiti. L’entusiasmo delle studentesse mi rende orgoglioso di essere parte di questo scambio culturale che arricchisce entrambi".