REDAZIONE PRATO

"A Viaccia bus a singhiozzo"

Il Comitato Cittadini per Viaccia denuncia disservizi di Autolinee Toscane nella tratta scolastica, chiedendo soluzioni concrete per migliorare il servizio e garantire puntualità.

"Ogni giorno è un terno al lotto. Arriveranno la mattina i nostri ragazzi a scuola?". A chiederselo il Comitato Cittadini per Viaccia che torna a denunciare i disservizi di Autolinee Toscane nella tratta che va dalla frazione al Buzzi e viceversa. "Dall’inizio dell’anno scolastico è un continuo – spiegano – le corse della mattina verso la scuola Buzzi sono spesso saltate o in ritardo eppure paghiamo profumatamente gli abbonamenti". Il Comitato ha lamentato i disservizi ad Autolinee Toscane tramite l’assessore Sanzò che a stretto giro di posta ha fatto sapere come, per quanto riguarda la corsa con partenza da Mazzone e destinazione Oste-S. Paolo-Buzzi-Stazione-Reggiana, il 23 ottobre risulta aver registrato un blocco del veicolo durante la fase di partenza, impedendo il servizio nelle aree di Oste e Viaccia. Il problema è stato causato dal distaccamento di un manicotto sulla vettura nella zona di Mazzone. Il servizio è stato ripreso a partire da S. Paolo, grazie all’intervento del personale di scorta, che ha utilizzato un’altra vettura. Inoltre dal 30 settembre fino ad oggi, la corsa è stata sempre eseguita. L’unico giorno, oltre a quello segnalato, in cui la corsa non è stata effettuata risulta essere il 9 ottobre: corsa soppressa a causa della perdita d’aria sulla vettura.

"In tal senso – dicono dal Comitato - vorremmo precisare che il tipo e l’entità di problema che possono aver influito sul mancato servizio, interessano poco ai cittadini. La segnalazione è stata fatta per far sì che si prendano provvedimenti per il futuro e che si preveda un servizio sostitutivo in caso di guasto. Una riposta insoddisfacente – commentano dal comitato - senza nessuna proposta per migliorare il servizio ma solo una ricerca di giustificazione. Dei mezzi sostitutivi dovrebbero essere un requisito indispensabile per chi ambisce a gestire, anzi lo fa, il servizio del trasporto locale della Regione ". Il Comitato denuncia anche la poca frequenza del passaggio degli autobus. "Tutto questo senza considerare che le periferie sono servite con una frequenza che scoraggia l’ uso del mezzo pubblico. Trenta minuti tra una corsa e l’ altra quando va bene sono una frequenza da terzo mondo".

Monica Bianconi