REDAZIONE PRATO

Accademia Prato al top. Le donne primeggiano

Molto bene in Coppa Italia di A2. Bene anche il gruppo maschile

Le ragazze dell’Accademia Prato a Lignano Sabbiadoro insieme al tecnico Fabio Barni

Le ragazze dell’Accademia Prato a Lignano Sabbiadoro insieme al tecnico Fabio Barni

L’Accademia Prato si è rivelata la miglior società in Coppa Italia A2 di judo, per quanto riguarda la competizione riservata alle donne. E anche a livello maschile, il club ha ben figurato. Questo il duplice verdetto emesso dalla manifestazione di Lignano Sabbiadoro, che nella gara femminile ha visto il sodalizio pratese salire sul gradino più alto del podio mettendosi alle spalle la Pro Recco Judo e il Judovanzago. Grazie alla somma delle performance individuali delle singole sportive, iniziando da Benedetta Capponi che è stata capace di laurearsi campionessa nella categoria 63 kg, salendo sul gradino più alto. Ottime anche le prestazioni sportive della giovane Sofia Kubler, che ha portato a casa un argento nella categoria +78 kg, e di Martina Cocco, bronzo nella categoria -78 kg. "È stata una bellissima giornata. In primis per il risultato, e forse questo è scontato, ma anche perché finalmente mi sono sentita bene sul tatami e sono riuscita a fare quello per cui mi alleno da 25 anni – ha detto Capponi - ringrazio il mio allenatore, i miei compagni di palestra e chi ha creduto in me fino ad ora". Alla kermesse ha preso parte anche Micaela Ingrassia, dando il proprio contributo per far sì che l’Accademia si issasse al primo posto nella classifica generale delle società con 24 punti. Nella categoria maschile (con la squadra piazzatasi quarantunesima nella graduatoria generale) il miglior singolo riscontro è arrivato invece da Alex Carta, settimo fra i "cadetti -90 kg". Nono posto infine per Jacopo Pirodda, nella categoria "+100". "Una giornata molto bella, anche poteva andarci meglio nei singoli risultati – ha concluso il tecnico Fabio Barni, pur non nascondendo la soddisfazione – ma tutto quello che ci è mancato al debutto lo abbiamo raccolto con i riscontri agonistici delle ragazze. Siamo contenti".