Accelerazione finale per la giunta. Logli e Blasi saranno assessori. Bugetti a Funaro: "Collaboriamo"

Almeno sei i nomi ormai certi di far parte della squadra. Squittieri e Sanzò ad un passo, più un esterno. La sindaca ha chiamato la collega di Firenze: "Al lavoro su bus, sviluppo, cultura". Ciolini in Regione ma lascerà.

Accelerazione finale per la giunta. Logli e Blasi saranno assessori. Bugetti a Funaro: "Collaboriamo"

Accelerazione finale per la giunta. Logli e Blasi saranno assessori. Bugetti a Funaro: "Collaboriamo"

A 48 ore dall’ufficializzazione della nuova giunta, almeno questa è la speranza della sindaca Bugetti, salgono a sei gli assessori ormai sicuri di far parte della squadra, con altri due nomi che restano molto forti. Con Simone Faggi (Pd, vice sindaco), Marco Biagioni (Pd), Marco Sapia (Pd) e Chiara Bartalini (M5S) ci saranno anche Diego Blasi (Pd) e Maria Logli (Pd), mentre restano molto probabili gli incarichi di giunta per Benedetta Squittieri (Pd) e Cristina Sanzò (Pd). Il quadro potrebbe essere completato da un esterno che dovrebbe sciogliere le riserve in queste ore. Sarebbero in ballo un uomo e una donna, pare destinati ad occuparsi, forse, di politiche Ue per intercettare più fondi possibile. La scelta, compreso il possibile rifiuto di entrmbi, può influire in diversi modi sulla composizione finale della giunta, riaprendo la partita per Ilaria Santi (Pd), Gabriele Alberti (Pd) o, con meno probabilità, Martina Guerrini (Pd) che potrebbe anche diventare assessore al posto di Sanzò in "quota" sindaca. Non è fuori dai giochi nemmeno Lorenzo Tinagli, anche se sarebbe il candidato numero uno a diventare presidente del consiglio comunale, ruolo per il quale al momento bisogna considerare ancora Squittieri e Alberti.

Intanto Bugetti ieri mattina ha telefonato alla collega Sara Funaro, neoeletta prima cittadina di Firenze al ballotaggio, per congratularsi con lei per la vittoria alle urne.

"Un bel risultato che conferma il buon governo del centrosinistra e la credibilità della proposta elettorale di Sara – ha commentato Bugetti – Idee, progetti e alleanze che i cittadini hanno deciso di premiare confermando la loro fiducia per i prossimi cinque anni". Già nella telefonata di ieri mattina Bugetti e Funaro si sono impegnate a lavorare insieme su progetti specifici che riguarderanno i territori che amministrano. Ad esempio sul trasporto pubblico, sullo sviluppo economico e sulla cultura. "Lavoreremo – conclude Bugetti – con tutta la nostra energia di donne e amministratrici, per i progetti che ci aspettano e che vedono Prato e Firenze proiettate nel futuro e in grado di collaborare per il bene comune".

Infine ieri il consiglio regionale, in apertura dei lavori, ha approvato all’unanimità la presa d’atto delle dimissioni di Bugetti dopo l’elezione a sindaca e la surroga con Nicola Ciolini, primo dei non eletti della lista Pd nella circoscrizione provinciale di Prato. Ciolini, attuale amministratore delegato di Estra e vicepresidente di Alia Multiutility, dovrebbe prendere una decisione definitiva nelle prossime ore. L’orientamento sarebbe quello di rinunciare alla Regione per rimanere in Alia con una prospettiva più lunga di quella che prevede l’incarico attuale. Al suo posto in consiglio regionale entrerebbe così l’ex sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini.

L.B.