
Il nuovo cda di Astir
Prato, 3 gennaio 2019 - Il Consorzio Astir comincia un nuovo corso dopo il terremoto dovuto all'indagine della Procura pratese sulle presunte irregolarità nella gestione di alcune strutture di accoglienza dei richiedenti asilo. Questa mattina è stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione di cui fanno parte Fiorella Alunni (presidente), Antonio Cirri (vicepresidente) e i consiglieri Paolo Maroso, Alessio Nincheri, Silvia Dini, Pietro Tatti, Loredana Alborea e Domenico Barone.
Del Consorzio Astir fanno parte 22 cooperative. “Ogni giorno circa mille operatori, per l’80% soci lavoratori, sono impegnati con rigore e passione in strutture dedicate a persone anziane, a disabili e a malati psichiatrici. In molti casi si tratta di realtà dove vengono condotti progetti sperimentali che mettono al primo posto le persone e le loro potenzialità”, afferma il nuovo consiglio. “È un’esperienza che rappresenta un patrimonio per tutti, da salvaguardare e valorizzare”, si aggiunge. “Abbiamo fiducia che la magistratura riuscirà a restituire la verità dei fatti e a fare chiarezza con celerità. Le dimissioni di Loretta Giuntoli sono state un gesto importante a tutela del sistema Consorzio, dei servizi che quotidianamente vengono assicurati a centinaia di persone con professionalità e umanità e dei posti di lavoro”, prosegue la nota del consiglio.
Per quanto riguarda il servizio di accoglienza ai migranti viene ricordato che è partito solo nel 2016 e che rappresenta circa il 5%, dell’attività complessiva del Consorzio. “Siamo decisi a proseguire il nostro impegno nell’interesse delle comunità e delle persone e a tutelare professionalità e posti di lavoro”, conclude la nota.