REDAZIONE PRATO

Addio a Gualtieri, imprenditore illuminato

Uno dei titolari del Gruppo Colle. La pandemia lo ha strappato ai suoi cari a 68 anni. Grande cordoglio in tutta la città e in provincia

"Roberto era un imprenditore illuminato, una persona solare e propositiva ma soprattutto un amico. Oggi la nostra comunità si scopre ancora più povera. Sono annientato, stiamo pagando un prezzo altissimo a questa orribile pandemia". E’ il pensiero commosso del sindaco Primo Bosi per Roberto Gualtieri, imprenditore tessile e uno dei titolari del Gruppo Colle, fra le ultime vittime del coronavirus. Insieme a lui Vaiano ieri piange altre due morti: due uomini di 64 e 81 anni. C’è smarrimento di fronte alla notizia della morte di Gualtieri, 68 anni, che insieme ai soci ed amici Riccardo Matteini Bresci e Luca Rindi ha fondato nel 2004 il Gruppo Colle. Per giorni le notizie delle sue condizioni di salute si sono alternate, dopo il ricovero all’ospedale. Un miglioramento delle condizioni, manifestatosi di recente, aveva lasciato supporre il superamento della fase acuta. I familiari e gli amici hanno atteso con ansia ogni giorno un responso che potesse far ben sperare. Purtroppo ieri è arrivata la notizia che nessuno mai avrebbe voluto sentire. "Non era solo un imprenditore illuminato, ma era una persona disponibile e pronta a dare una mano. Faceva parte del gruppo degli Over e si impegnava per la nostra comunità - dice Bosi - Una volta che usciremo dalla zona rossa cercheremo un momento per ricordarlo nel giardino degli abbracci". Gualtieri lascia la moglie Lucilla, i figli Gaia, che è stata presidente dei giovani imprenditori, e Matteo. Gualtieri univa al suo essere imprenditore le tante passioni che lo hanno accompagnato per tutta la vita. E’ stato dirigente calcistico nella Vaianese, aveva una grande passione per il suo terreno da quale produceva olio eccellente che è stato premiato. Insieme agli amici di sempre è stato fondatore della casa di produzione Cibbè, che ha prodotto "Forse è solo mal di mare" con attori come Francesco Ciampi. "Roberto era una persona per bene, molto preparato nel suo lavoro di tecnico tintore e il responsabile operativo del bellissimo laboratorio del Gruppo Colle. E’ stato un socio attivo di Pratofutura. E’ stato in prima linea per la raccolta fondi per la Spes Docet durante la prima ondata di pandemia - ricorda Stefano Betti, presidente di Pratofutura - Era vulcanico, un uomo di poche parole ma un maestro con l’esempio. Trasmetteva sicurezza: quando c’era da fare qualcosa si diceva sempre ’chiedilo a Roberto, lo sa Roberto’. L’ultima volta l’ho visto giovedì in video call". Cordoglio dal sindaco Matteo Biffoni per la scomparsa di Gualtieri. Un ricordo giunge dalla consigliera regionale ed ex sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti.

"È un grande dolore e una grande perdita – afferma –. Conoscevo Roberto da diversi anni e ne ho sempre apprezzato la straordinaria disponibilità, non solo come imprenditore ma anche come partecipante attivo di tutte le occasioni sociali, sportive e culturali della Val di Bisenzio. Era una persona che non si tirava mai indietro. Il mio abbraccio grande va alla figlia Gaia, al figlio Matteo e alla moglie Lucilla". Bellissimo il pensiero degli amici della 5 E chimica tintoria del Buzzi anno 1972: "Da lassù colora questo mondo per renderlo meno triste senza di te e abbi cura di noi". La Lista Vaianesi parla di "grande perdita per tutti, esempio di lungimiranza, determinazione, passione da seguire" e piange "l’imprenditore dinamico, di successo, padre e marito felice e orgoglioso, anima della vita sociale, culturale e sportiva di Vaiano e non solo".

Sa.Be.