SARA BESSI
Cronaca

E' morto l'attore Gabriele Tozzi

Si è spento a 78 anni. Una vita dedicata al teatro: nella sua carriera ha collaborato con grandi registi come Zeffirelli e Ronconi

Gabriele Tozzi

Roma, 7 marzo 2022 - Il teatro era la sua grande passione. Parlare con Gabriele Tozzi è sempre stato motivo di scoperta, accrescimento, meraviglia, sorpresa, come ascoltarlo recitare D’Annunzio e Malaparte prima dello scoppio della pandemia sotto le stelle di luglio 2019 nel Chiostro del Duomo. Prato perde un altro figlio che ha fatto della cultura e del mestiere dell’attore, sia sul palcoscenico che sul piccolo e sul grande schermo, la ragione della sua esistenza. Tozzi se ne è andato nel sonno ieri pomeriggio nella sua abitazione romana. Era nato a Mercatale di Vernio (Prato) 78 anni fa e da qualche tempo aveva dei problemi di salute. Una morte improvvisa, che lascia nel dolore i suoi familiari, la moglie Cristina Fondi, anche lei ottima attrice di teatro, e i figli Federico e Stefano.

Il legame con Prato Gabriele Tozzi non lo ha mai spezzato, tanto che si divideva con la famiglia fra la Capitale e le colline pratesi dove aveva acquistato un podere sopra Figline, a Sodarello. Ed è qui che negli ultimi anni ha dato vita ad un progetto bellissimo a testimonianza della freschezza della sua passione per il teatro, fondando il laboratorio teatrale Gabriele Tozzi sul metodo Orazio Costa rivolto a giovani artisti. Un laboratorio a carattere residenziale che aveva trovato spazio nella sua casa colonica, dove aveva allestito una sala teatrale per le prove e per gli spettacoli.

L’amore per il palcoscenico nasce da quando era studente universitario: abbandonò la facoltà di scienze naturali di Firenze per iscriversi all’Accademia nazionale d’arte drammatica a Roma. La sua carriera vanta collaborazioni prestigiose con nomi importanti, da Franco Zeffirelli (‘Romeo e Giulietta’) a Luca Ronconi (il debutto nell’Orlando furioso). Fra i suoi mentori attori del calibro di Giorgio De Lullo, Romolo Valli e Sergio Tofano. Poi ci sono le collaborazioni con Paolo Stoppa, Paolo Panelli e Bice Valori, Salvo Randone, Monica Vitti, Marcello Mastroianni. Negli anni 70 fu chiamato a recitare in inglese un’operetta di Friml Rudolf a Broadway.

Ma Tozzi ha lavorato anche molto per il cinema e la tv. Lo si ricorda agli esordi in una delle pubblicità più conosciute negli anni Settanta (quella del Dash). Numerose anche le sue presenze in produzioni tv. Fra l’altro, Tozzi ha interpretato Filippo Mazzei, uno dei padri della Dichiarazione d’indipendenza americana, nel docufilm ’Filippo Mazzei un toscano fra due rivoluzioni’ diretto da Mirco Rocchi in occasione dei 200 anni dalla morte. Nel 2018 ha vinto il decimo premio Cerreto, con il quale vengono premiati i Pratesi che danno lustro a Prato nel mondo col proprio lavoro. E Tozzi sicuramente è stato uno dei suoi ambasciatori più poliedrici ed appassionati.

Anche il Comune ha espresso il suo cordoglio: "Il sindaco Matteo Biffoni e l'Amministrazione comunale esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Gabriele Tozzi, avvenuta ieri all'età di 78 anni nella sua casa romana. Grande interprete di teatro, ma anche per il cinema e la tv, Tozzi era stato protagonista di varie iniziative culturali anche a Prato, con cui aveva mantenuto un legame forte. Proprio qui infatti, vicino a Figline, aveva fondato un laboratorio teatrale rivolto a giovani artisti. Un laboratorio a carattere residenziale che aveva trovato spazio nella sua casa colonica, dove aveva allestito una sala teatrale per le prove e per gli spettacoli. L’amore per il palcoscenico nasce da quando era studente universitario: abbandonò la facoltà di scienze naturali di Firenze per iscriversi all’Accademia nazionale d’arte. Alla famiglia le condoglianze del sindaco a nome del Comune di Prato".