Cento pagine. La relazione del procuratore capo Luca Tescaroli al procuratore generale in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario è una rappresentazione chiara e lampante dello scenario criminoso in atto sul territorio pratese. La maggior parte dell’analisi è dedicata alla presenza di immigrati e di attività illecite. In primo luogo i riflettori sono accesi sulle comunità cinesi e pachistane.
Emerge ancora una volta di più quanto i tentacoli della criminalità (cinese, italiana, ma anche albanese) cerchino di infiltrarsi nel tessuto pratese. Riciclaggio, ’apri e chiudi’, evasione fiscale, sfruttamento lavorativo, usura. E anora omicidi, aggressioni, minacce.
Caroppo a pagina 11