REDAZIONE PRATO

Iva, illeciti tributari per 17 milioni. Il bilancio dell’Agenzia delle Dogane

Da stampanti a carica batterie, nel 2021 sequestrati 1.383 prodotti che non rispettavano i requisiti di sicurezza

Controlli dell'Agenzia delle Dogane

Controlli dell'Agenzia delle Dogane

Prato, 15 febbraio 2022 - L’azione di contrasto alle frodi svolta dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) di Prato e Pistoia ha consentito di raggiungere nel corso dell’anno passato importanti risultati in vari settori. L’attività di analisi dei rischi territoriale si è basata sull’individuazione, prevenzione e repressione di illeciti tributari (dazi, Iva accise) e sulla lotta alle frodi e agli illeciti extratributari (sicurezza prodotti, contraffazione, Made in Italy, ecc.).

Le verifiche condotte dai funzionari delle Dogane hanno prodotto l’accertamento di una maggiore Iva superiore ai 17 milioni di euro e hanno prodotto anche la comunicazione di ipotesi di reato per omessi versamenti, omesse dichiarazioni, emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, soprattutto nell’ambito del commercio delle autovetture di lusso e dei carburanti 

Nell’ambito dell’attività antifrode nel settore extratributario, in particolare nel settore della sicurezza dei prodotti, nell’anno 2021 sono state sequestrate 1.393 unità tra carica batterie per motocicli elettrici, stampanti elettriche a uso industriale e lampade da scrivania, tutte merci che non rispettavano i requisiti di sicurezza dell’Ue. Grazie a questa attività è stato possibile evitare dunque l’immissione sul mercato di prodotti non sicuri per il consumatore.

Per quanto concerne le merci oggetto di sdoganamento, nel corso del 2021 tra importazioni ed esportazioni risulta che sono state effettuate 135.215 dichiarazioni doganali. Molte di più rispetto al 2020 quando erano state 82.578. L’incremento è stato pari al 64%. L’aumento, si legge in una nota dell’Agenzia, è dovuto senz’altro all’impatto della Brexit che ha sancito, dal 1° gennaio 2021, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Particolare rilievo ha assunto l’attività istituzionale svolta dai funzionari dell’Agenzia di Prato e Pistoia nel settore delle agevolazioni fiscali previste per i prodotti sottoposti al regime delle accise. Grazie a tale attività sono stati erogati nel corso del 2021 rimborsi pari a 9.105.882 euro alle categorie di operatori economici che ne avevano diritto (dato in linea con i rimborsi erogati nel corso del 2020). Sempre nel settore delle accise, nel corso dell’anno appena trascorso sono state eseguiti 1.864 controlli, con l’accertamento di maggiori diritti pari a 474.848 euro. Dai controlli a carico dei venditori di energia elettrica e gas ai consumatori finali sono stati constatati omessi versamenti di ratei e conguagli per complessivi 299.420 euro.