Agevolazioni Tari, riapre il bando. Sconto in bolletta per gli alluvionati
Famiglie alluvionate, da domani riapre il bando per ottenere l’agevolazione Tari, per le utenze domestiche. Per presentare richiesta c’è tempo fino al 26 luglio. La partecipazione è per tutte le famiglie rimaste fuori dal precedente bando, magari perché non erano a conoscenza di questa opportunità, pensando anche che tale agevolazione fosse compresa nel modulo inviato alla Regione. Qualche mese fa, lo ricordiamo, il Comune di Montemurlo aveva messo a disposizione 76.000 euro per abbattere i costi della tassa rifiuti.
Le agevolazioni erano destinate esclusivamente alle utenze domestiche che a causa dell’alluvione avevano subito danni alla parte di immobile destinata ad abitazione. Al bando avevano risposto 181 famiglie che si sono viste azzerare la Tari 2024. Il Comune, però, si è reso conto che erano tanti gli esclusi dall’agevolazione, perché non avevano presentato domanda nei tempi. Da qui la decisione di riaprire l’avviso.
"Ciò si è reso necessario perché, con l’arrivo degli acconti dei fondi regionali - spiega l’assessore all’ambiente di Montemurlo, Alberto Vignoli - ci siamo accorti che molte persone non avevano capito la necessità di dover richiedere l’agevolazione con apposito modello. Molti pensavano che ci fosse un automatismo legato al modello b1 della Regione. Da qui la decisione di riaprire l’avviso che prevede i medesimi requisiti di accesso del precedente bando".
In pratica, possono richiedere l’agevolazione solo gli utenti domestici che, a seguito dell’alluvione, abbiano subito danni alla propria casa (categoria catastale A, sono quindi esclusi garage, cantine e pertinenze e le utenze non domestiche). E’ necessario presentare istanza utilizzando il modello che si può scaricare dal sito www.comune.montemurlo.po.it, completo del documento d’identità in corso di validità del richiedente.
Le risorse ancora disponibili sono pari a circa 31.000 euro e il contributo sarà erogato direttamente in tariffa sull’acconto Tari 2024 con scadenza 16 luglio 2024. Nel caso in cui questo fosse già stato pagato, sarà effettuato il rimborso del dovuto. "Nonostante la grande pubblicità - aggiunge il sindaco Simone Calamai - si sono creati dei disguidi che abbiamo voluto sanare, dando a tutte le famiglie, che ne hanno i requisiti, la possibilità di presentare domanda e di ottenere l’azzeramento Tari per il 2024".
M. Serena Quercioli