REDAZIONE PRATO

Massacrato a bastonate nel privé del locale, è in fin di vita

Spedizione da gangster movie nella Chinatown pratese: operato al cervello, è in coma a Careggi. Tescaroli: “Escalation criminale”

Il Jld Music Bar di via Filzi a Prato

Il Jld Music Bar di via Filzi a Prato

Prato, 10 aprile 2025 – Poteva essere una scena da gangster movie, da Intoccabili o Il Padrino. Invece è successo davvero, nella serata di mercoledì 9 aprile, in una zona ormai spesso al centro della cronaca nera. Una spedizione armata, probabilmente per uccidere. O comunque, qualora ci fosse scappato il morto, poco male.

La scena del delitto è il “Jld Music Bar” che si trova in via Filzi, una delle due arterie parallele che compongono il cuore della Chinatown di Prato. Un gruppo di cinesi, uno dei quali armato con una mazza di legno, è entrato nel locale, si è diretto con sicurezza verso il privé che si trova per definizione sul retro e ha aggredito un gruppo di tre loro connazionali, due dei quali (un uomo e una donna) da poco arrivati a Prato dalla Germania, per la precisione da Francoforte.

Le conseguenze sono molto gravi: una delle vittime è stata colpita più volte, in testa e su tutto il corpo, e adesso è in fin di vita: il 118 lo ha portato di corsa a Careggi, dove è stato immediatamente operato al cervello, adesso è in coma e la prognosi è riservata.

Il fatto – spiega il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli – “si inserisce nell'escalation criminale che, dal giugno del 2024, caratterizza il territorio pratese, la cui comunità mantiene rapporti ed è collegato con connazionali ubicati più paesi stranieri”.

Sul fatto indaga la Squadra Mobile della Questura: ci sono non solo da identificare gli aggressori, ma anche da ricostruire le ragioni di una spedizione del genere.