Prato, 13 aprile 2025 – Due cittadini cinesi, un uomo di 26 anni e la compagna di 25 sono stati fermati per l'aggressione a colpi di bastoni di legno, bottiglie di vetro, calci e pugni, compiuta da quattro uomini e una donna la sera del 9 aprile scorso, nel privé di un locale notturno.

Un'aggressione sfociata nel tentato omicidio di un connazionale e nelle lesioni gravi di altri tre. Per la violenza subita uno di loro è stato ricoverato d'urgenza e operato all'ospedale Careggi dove si trova ancora in terapia intensiva ed è sottoposto a coma farmacologico.
Il fermo è stato eseguito nei confronti della donna che, lo scorso marzo, era risultata essere proprietaria di un'auto sottoposta a sequestro in territorio sloveno in quanto utilizzata per il trasferimento di cittadini cinesi clandestini nei paesi Schengen.
L'analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del luogo dell'aggressione, il riconoscimento fotografico effettuato da due cittadini presenti che hanno collaborato con gli inquirenti, e gli esiti delle intercettazioni, che si sono rivelate decisive, hanno permesso di identificare i due autori: l'uomo è risultato essere il leader del commando e la donna ha svolto un ruolo primario nel pestaggio violento, utilizzando due bottiglie di birra vuote.
Le indagini della squadra mobile di Prato, con il coordinamento della procura di Prato guidata da Luca Tescaroli, proseguono per accertare il movente.