REDAZIONE PRATO

Al Mumat arriva "Notte Stellata" Van Gogh visto da 189 artisti tessili

L’installazione sarà inaugurata con uno spettacolo. Compongono l’opera tasselli creati con varie tecniche

Al Mumat arriva "Notte Stellata" Van Gogh visto da 189 artisti tessili

La "Notte stellata", uno dei dipinti più iconici di Vincent Van Gogh, interpretata dagli artisti del tessile, 189 artisti italiani e stranieri per la precisione, che durante la pandemia hanno aderito all’iniziativa del Coordinamento Tessitori per Feltrosa di condividere il progetto.

Ora i tre grandi pannelli (4,5 per 3,5 metri) realizzati con quadrati di 50 centimetri che esplorano le più svariate tecniche - dall’arazzo al collage, dall’uncinetto al patchwork – arrivano al Mumat per una installazione d’arte che sarà inaugurata mercoledì alle 21.15 con lo spettacolo "Mio caro fratello - Arte e vita nelle lettere di Vincent e Theo Van Gogh".

"Un’opera sorprendente, che dimostra come la passione per l’arte tessile possa dar vita a esperienze straordinarie per chi le crea e per chi ha la fortuna di poterle ammirare – spiega l’assessore alla cultura di Vernio Maria Lucarini – Potrà aiutarci a valorizzare e far conoscere di più e meglio il museo delle macchine tessili".

"Notte Stellata è un progetto che nasce dall’esigenza di creare insieme un’esperienza artistica – aggiungono Alessia Cecconi e Luisa Ciardi della Fondazione Cdse, che si occupa della direzione scientifica del Mumat – Il risultato è un’interpretazione materica, viva, del dipinto di Van Gogh e anche un inno alla creatività con filo e tessuto. Secondo noi di grande fascino per il contesto del distretto tessile pratese".

Nel maggio del 2021 Fabio Giusti, esuberante e visionario chimico tintore e fondatore di Trafi Creatività Tessile, azienda di Montemurlo specializzata in ricerca e innovazione in campo tessile, lanciò l’idea nel corso di una riunione online del Coordinamento Tessitori. Realizzare un’interpretazione in forma tessile – suddividendola in frammenti – dell’opera dipinta nel 1889 ed esposta al Moma di New York. Nel giro di alcune settimane il passaparola diffuse il progetto e al pannello iniziale se ne aggiunsero altri due. I frammenti provengono da ogni regione italiana, ma anche da Stati Uniti, Australia, Danimarca, Svizzera, Spagna e Croazia. Mancano all’appello alcuni frammenti, bloccati dallo scoppio della guerra in Ucraina. La mostra è visitabile dal 19 luglio all’8 settembre, dal giovedì alla domenica con orario 17-19 e 21-23. E ancora Vincent Van Gogh è al centro dello spettacolo inaugurale a cura di Fondazione Cdse e AltroTeatro, dal titolo "Mio caro fratello - Arte e vita nelle lettere di Vincent".