
Al Politeama c’è Quasi amici . Ghini e Ruffini, intesa perfetta. Dal film al teatro con successo
Insieme hanno fatto ben nove film. Ecco perché Quasi amici sembra il titolo perfetto per vederli ora in coppia sul palco: Massimo Ghini e Paolo Ruffini portano in scena la trasposizione teatrale dell’omonimo film francese del 2011, Intouchables, di Olivier Nakache e Éric Toledano, regia di Alberto Ferrari: lo spettacolo, in scena sabato 23 marzo (alle 21) con replica domenica 24 (alle 16), racconta la nascita di un’amicizia tra due uomini molto diversi per carattere ed estrazione sociale, ma che troveranno insieme il modo di cambiare le proprie vite e di aiutarsi reciprocamente. Prodotta da Enfi Teatro, la versione teatrale della commedia francese sta conquistando i teatri di tutta Italia, grazie alla comicità irresistibile di Paolo Ruffini e all’intensa prova attoriale di Massimo Ghini in scena “bloccato” per due ore su una sedia a rotelle.
Tutto nasce da un incontro casuale fra lo scapestrato Driss (Paolo Ruffini), reduce dalla galera e che si ritrova badante improvvisato, e il ricco e colto Philippe (Massimo Ghini), costretto su una sedia a rotelle dopo un incidente in parapendio. Da quell’incontro sboccerà piano piano un’amicizia autentica e sincera, di quelle che salvano la vita per davvero. D’altro canto, Intouchables fu una pellicola da record d’incassi grazie a una sceneggiatura potente tratta da una storia vera (diventata anche un libro) e alla brillante interpretazione dei protagonisti Omar Sy e François Cluzet. L’adattamento per il teatro firmato da Alberto Ferrari permette di dilatare sul piano drammaturgico le emozioni che suscita il grande schermo grazie all’intimità delle parole, alla complicità degli sguardi, al gioco di luci e movimenti. La scelta di ambientare la storia in Italia porta ad avvicinarla ulteriormente allo spettatore, in susseguirsi di battute e doppi sensi senza mai cadere nella volgarità. Quasi amici tratta il tema della disabilità con ironia e raffinata irriverenza, giocando con il “politicamente scorretto” capace di emozionare e regalare leggerezza. In scena la coppia Ghini – Ruffini è affiancata da Claudia Campolongo, Francesca Giovannetti, Leonardo Ghini, Giammarco Trulli, Giulia Sessich, Diego Sebastian Misasi. Biglietti da 28 a 40 euro, ridotto 20 per under 25; in teatro, Ticketone o Boxoffice