Ala del cimitero ancora inagibile : "Da quasi un anno non vediamo le tombe dei nostri parenti"

I due seminterrati nel camposanto di Chiesanuova sono chiusi dal 2 novembre scorso. "Non sappiamo più cosa è rimasto dei loculi. E nessuno dà aggiornamenti sui lavori". Sapia: "Riapertura entro fine ottobre".

Ala del cimitero ancora inagibile : "Da quasi un anno  non vediamo  le tombe dei nostri parenti"

Annunziata Leonelli e le sue amiche di fronte al cancello dei. seminterrati del cimitero di Chiesanuova Foto Attalmi

Quasi un giorno sì e uno no provano ad andare. Una sbirciata oltre il cancello alla ricerca di eventuali cartelli, la speranza di poter portare un fiore sulla tomba dei propri cari, lo scambio di una parola di conforto in un luogo sacro di riposo e memoria. Ma niente, se i defunti riposano nei due seminterrati il semaforo è rosso: quasi tutte le gallerie del cimitero di Chiesanuova sono ancora interdette, le uniche riaperte sono quelle corrispondenti alle lettere I e L. Annunziata Leonelli e le sue amiche non riescono a farsi una ragione sul fatto che, a distanza di dieci mesi dall’alluvione del 2 novembre, non sia stata ripristinata l’accessibilità in un’ala importante del cimitero.

Una ferita al suo cuore e a quello di chi vorrebbe rendere omaggio ai propri congiunti che non ci sono più, magari con la possibilità di verificare le condizioni di sepoltura dopo tanto tempo. Dopo l’ultimo viaggio a vuoto al camposanto, Annunziata e le sue amiche hanno deciso di presentarsi in redazione per lamentare una situazione che si protrae da tempo: il ritardo nella riapertura delle gallerie devastate dalla forza dell’acqua il 2 novembre. "Non ci sono cartelli, non c’è verso avere informazioni dentro il cimitero. In tanti ci lamentiamo per la chiusura di un vasto settore del cimitero. Com’è possibile dopo quasi un anno non si sia trovata una soluzione? Si sente dire che le gallerie torneranno agibili per gli inizi di novembre ma ci crediamo poco. Oltretutto, se il loculo di mio suocero è interdetto, la tomba a terra di mia suocera ha la luce staccata". Una riapertura a macchia di leopardo, necessaria tenendo conto delle prescrizioni che l’Asl ha dato durante diversi sopralluoghi, in primis quelle di tipo igienico-sanitario (rischio tetano). Una buona notizia arriva dall’assessore ai cimiteri Marco Sapia, che ha ereditato dalla giunta Biffoni la patata bollente del cimitero alluvionato. Lunedì 2 settembre prenderanno il via i lavori di pulizia e sanificazione di lumini e tombe. "Un intervento di 120mila euro a carico dell’amministrazione che andrà avanti per tutto il mese di ottobre mentre, contestualmente, va avanti il cantiere per la parte edile che consentirà via via il ripristino della pavimentazione. Per quanto riguarda l’illuminazione, questa è stata in parte ripristinata con l’accensione dei lumini un mese fa. Entro la fine di ottobre riapriremo i seminterrati e, per le commemorazioni dei defunti, il cimitero sarà interamente accessibile. Chiediamo ai cittadini ancora un po’ di pazienza: d’altro canto, esistono delle prescrizioni ben precise da parte dell’Asl". La spesa per la ripavimentazione dei seminterrati è di 108mila euro, 40mila per il rifacimento dell’impianto elettrico.

Maria Lardara