SILVIA BINI
Cronaca

Ancora alberi abbattuti a Prato. “Questione di sicurezza”

Tagli in via Capponi, via Buozzi, via Mayer e via di Vittorio: i cittadini insorgono. La protesta: “Manca trasparenza”. Biagioni: “Entro il 2025 700 nuove piante”

Prato, 26 settembre 2024 – Dopo via Firenze ecco che anche la Castellina e San Giusto insorgono contro il taglio degli alberi. In questi giorni gli operai di Consiag servizi sono all’opera in via Capponi, via Mayer, via Buozzi e via di Vittorio: sette le piante abbattute solo nelle ultime ore che hanno mandato su tutte le furie i residenti.

“Dopo 19 anni in cui nessuno si è mai fatto vedere ecco che in due ore quel meraviglioso albero che faceva tanta ombra è sparito, ma è possibile?”. Si sfoga Chiara Monaci residente a San Giusto, in via di Vittorio dove è avvenuto l’abbattimento. Le fa eco Andrea Coveri, portavoce del comitato ’Salviamo via Firenze’ che lamenta una mancanza di trasparenza da parte del Comune: “In via Capponi alla Castellina sono stati abbattuti dei tigli bellissimi e anche in altre strade limitrife. Le piante che hanno un segno rosso sul tronco vengono buttate giù - spiega -. Non condanniamo il gesto, ma la modalità. Abbiamo scritto una Pec all’amministrazione e nessuno ci ha risposto, se chiediamo spiegazioni nessuno è in grado di darle. Gli alberi e in particolare quelli centenari, sono un patrimonio delle città e come cittadini chiediamo di sapere i motivi che hanno portato all’abbattimento e di vedere le carte”.

Dialogo chiedono quindi i residenti. “Nessun cartello, nessun avviso e così ci troviamo da avere una zona verde e ombreggiata a vedere un ceppo tagliato al lato della strada - aggiunge Coveri -. E quello che fa più specie è il fatto che per anni non sia mai stata fatta alcuna manutenzione: le piante hanno bisogno di cura, ma niente. E così succede che da un giorno all’altro diventano pericolose e sia necessario abbatterle, ma la gestione del verde prevede azioni costanti non interventi radicali perché per anni non è stata fatto nulla?”. Proprio sul verde è impostato il lavoro dell’assessore Marco Biagioni che ha come l’obiettivo la creazione di una consulta del verde che racchiuda ordini professionali e associazioni che possano dare un aiuto anche dal punto di vista scientifico sulle scelte che il Comune dovrà prendere in tema green oltre alla costituzione di una nuovo regolamento del verde considerato che quello attuale ha oltre venti anni.

Per quanto riguarda i tagli nelle zone segnalate dai cittadini, le piante rientrano nelle 376 ritenute a rischio dall’analisi delle 32.000 alberature pubbliche della città effettuata da Comune e Consiag Servizi per valutarne la stabilità e le condizioni, così da mantenere accettabile il livello di rischio arboreo per la cittadinanza. Nei prossimi giorni i tagli proseguiranno in via Pistoiese nel tratto più vicino Montemurlo, dove saranno abbattuti due alberi, cinque in via Ciliani e saranno eseguite potature in piazza della Stazione.

“L’obiettivo del Comune è quello di rendere la città più vedere, le potature e gli abbattimenti in corso in questi giorni si sono resi necessari per una questione di sicurezza, però vorrei rassicurare i cittadini che l’indirizzo che ci siamo dati come amministrazione è quello di rendere la città più vivibile possibile”, spiega l’assessore all’ambiente Marco Biagioni. “Adesso il Comune ha la capacità, grazie anche allo studio effettuato, di monitorare in maniera attenta lo stato di evoluzione delle piante ecomunque, dove si è reso necessario il taglio, saranno sostituite con nuove alberature”. In programma ci sono altre azioni: “Con il piano di forestazione diffusa inoltre mettiamo a dimora 713 alberi nel 2025 - chiude Biagioni -. È in corso la gara per l’affidamento, l’investimento è di 600mila euro in cui è previsto anche l’impianto di irrigazione”.