REDAZIONE PRATO

Alberi caduti e smottamenti. La Val di Bisenzio vive in allerta. E molte case restano senza luce

Guasto sulla linea elettrica: a Vaiano Enel ha dovuto approntare 4 generatori

Alberi caduti e smottamenti. La Val di Bisenzio vive in allerta. E molte case restano senza luce

L’albero caduto a Morandaccio: è stato rimosso ieri in mattinata

Una storia che si ripete, ogni volta che piove un po’ più intensamente: la paura sembra entrata nelle ossa della gente in Val di Bisenzio, costretta a vivere in una sorta di allerta personale che si attiva a prescindere da quelle diramate dalla Regione. La tragica esperienza vissuta a novembre del 2023 ha lasciato il segno e non solo sul territorio, che ancora una volta si è dimostrato inadeguato a reggere gli esiti del cambiamento climatico in corso: un’altra nottata insonne, per molti, trascorsa a controllare i livelli dei torrenti e del Bisenzio e ad interrogarsi su quale strada sarebbe stata aperta per recarsi la mattina successiva al lavoro. La forte pioggia che dal primo pomeriggio di giovedì ha colpito la Val di Bisenzio ha rimesso in luce, ancora una volta, quanto il sistema vada in tilt per le basse potenzialità a ricevere acqua e a fine serata i valbisentini si son trovati con strade che sembravano fiumi, frane, detriti e, complice la tempesta di vento che ha colpito soprattutto la parte alta della Vallata, alberi sradicati e piante e rami pendenti sulla sede stradale.

I danni maggiori, infatti, in una situazione aggravata dal terreno bagnato, sono stati fatti dal vento. Una famiglia di Santo Stefano, vicino a Luicciana, è stata costretta a lasciare la propria abitazione il cui tetto è stato danneggiato dalle raffiche ed è stata ospitata in un agriturismo. Nella zona fra Terrigoli e Montecuccoli, sempre il vento ha fatto cadere piante secolari, mentre a Migliana la strada verso Schignano è rimasta interrotta fino al pomeriggio di ieri per dei rami caduti sulla linea elettrica. Piante per strada anche fra Vaiano e Schignano, al Morandaccio, in via di Serilli e in via di Sofignano.

Per quel che riguarda la Sr 325 ha presentato tratti allagati – uno in particolare, all’immissione con la strada per Popigliano, ha suscitato preoccupazione – e una frana a Le Confina, nel Comune di Cantagallo. Forte preoccupazione anche per il livello del Bisenzio, che in tarda serata aveva raggiunto livelli alti, alla Tignamica e a Gamberame. Molti gli interventi da parte della Protezione Civile – la cui sala operativa è rimasta aperta tutta la notte – e dei Vigili del Fuoco, con una risoluzione delle problematiche che è avvenuta fra la mattinata di ieri e il pomeriggio. Interventi anche di Enel, per diverse segnalazioni di abitazioni e frazioni senza corrente da giovedì sera, in tutti e tre i Comuni, per problemi sulla media tensione che nella giornata di ieri sono stati in buona parte risolti. A Cavarzano, ad esempio, fino a ieri mattina è mancata la corrente elettrica, poi in mattinata i tecnici del servizio Enel hanno risolto.

Più duratura e complicata invece la problematica in in via Bellosguardo e una parte di via Popigliano, che le cui abitazioni nel pomeriggio di ieri sono tornate senza luce. L’amministrazione vaianese ha seguito la criticità. Enel ieri ha approntato 4 generatori per per le famiglie interessate dal guasto. Connessa all’interruzione di corrente anche la mancanza d’acqua in alcune zone del Comune di Vaiano, visto che gli impianti di Pubbliacqua non ricevevano alimentazione.

Claudia Iozzelli