
Il bar chiuso in centro
Un altro provvedimento di chiusura disposto dal questore di Prato per irregolarità o problemi di ordine pubblico. Questa volta è toccato al locale "In piazzetta", nella centrale piazza Buonamici (a due passi dalla prefettura e dal palazzo della Provincia), sorpreso a vendere alcolici a una ragazzino che ancora non aveva compiuto 16 anni. Il provvedimento è stato notificato ieri mattina dagli agenti della divisione Pas. Secondo quanto riferito dalla Questura, durante i controlli eseguiti lo scorso 18 aprile, è stato identificato all’interno del locale un ragazzo minore di 16 anni, intento a consumare bevande alcoliche.
Il giovane ha dichiarato agli agenti di aver prelevato egli stesso la bevanda al bancone e di averla pagata regolarmente alla cassa del locale, senza che gli fosse stato chiesto di esibire un documento di identità. La cassiera è stata subito denunciata per aver venduto alcolici a un minorenne di 16 anni, mentre il ragazzino è stato riaffidato alla responsabilità del padre.
L’esercizio commerciale, a conduzione cinese, è già stato oggetto in passato di due analoghi provvedimenti per reiterate violazioni amministrative fra cui proprio la somministrazione di alcool a minori di diciotto anni e a maggiori degli anni sedici.
"Alla luce di quanto accertato, è stata pertanto adottata la misura interdittiva, con la chiusura del locale e contestualmente la sospensione della scia, a partire da oggi, 24 aprile, per la durata di 35 giorni", fanno sapere dalla Questura. L’adozione di un tempo così lungo è giustificata proprio dal fatto che il bar aveva subito lo stesso provvedimento sempre la violazione della vendita degli alcolici a minorenni. In questo caso a un ragazzino che aveva addirittura meno di 16 anni tanto che è anche scattata la denuncia nei confronti della cassiera che non ha chiesto al giovane di mostrare il documento di identità. si tratta dell’ennesimo provvedimento adottato dal questore di Prato Pasquale de Lorenzo in seguito ai controlli, soprattutto nelle serate della movida. Ultimamente il questore ha fatto chiudere, sempre in centro, "La Locanda del terzo tempo" in via Santa Trinita sempre per la vendita di alcolici a minorenni. Altri bar e circoli sono stati chiusi per problemi di ordine pubblico e cattive frequentazioni.