REDAZIONE PRATO

Alia, l’1 maggio lo sciopero targato Cobas

Alia, l’1 maggio lo sciopero targato Cobas

Sciopero dei lavoratori di Alia, il gestore del servizio dei rifiuti nella Toscana centrale, l’1 maggio, un giorno simbolic. L’iniziativa è stata proclamata dai Cobas, che hanno organizzato un corte a Empoli alle ore 9, e lamentano "comandi al lavoro proprio nel giorno della festa del lavoro - si legge in una nota -, in particolar modo nell’Empolese che registra una presenza in servizio quasi del 100%, cosa mai successa in precedenza, ma con significativi numeri di presenze al lavoro, (cooperative appaltatrici incluse) in tutte le province servite da Alia". "Essere indotti alla proclamazione di uno sciopero nel giorno della festa del lavoro, giornata così universalmente carica di significati storici internazionali – si legge in una nota del sindacato – è sintomo di un profondo malessere che monta fra le fila di lavoratori e lavoratrici dell’igiene ambientale di Alia, azienda che effettua la raccolta rifiuti per le provincie di Firenze, Prato e Pistoia". Più in generale, secondo i Cobas, "a distanza di poche settimane da un analogo sciopero, i problemi che continuiamo a denunciare sono tuttora vivi", fra cui "la consegna di telefoni cellulari a tutto il personale senza alcun ordine di servizio che ne regoli l’uso", i servizi nelle festività domenicali e infrasettimanali, e "salari del tutto insufficienti, fortemente erosi da rinnovi calcolati ovunque al ribasso, ed a maggior ragione in lunga presenza di una spirale inflazionistica che crea nuove sacche di povertà anche all’interno di chi un lavoro ce l’ha".