
In azione contro i rifiuti abbandonati
Prato, 7 marzo 2025 – Prato al centro della lotta all’abbandono di rifiuti, con azioni di guerrilla marketing contro il degrado ambientale promosse da Alia Multiutility insieme all’amministrazione comunale, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini riguardo all'importanza di una corretta gestione dei rifiuti e del decoro urbano.
La campagna di “guerrilla marketing”, promossa da Alia dalla fine del 2024 su tutta l’area dei comuni gestiti, arriva a Prato e, utilizzando la creatività come strumento, fa riflettere i cittadini sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti e sui costi di comportamenti incivili per la collettività: circa 20 milioni di euro all’anno. L'intervento su Prato, condiviso con le associazioni attive sul territorio, come Legambiente e Vab, si inserisce in un contesto critico: in alcune aree della città, l’abbandono di scarti tessili continua a rappresentare un grave problema, deturpando l’ambiente e compromettendo la qualità della vita. Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione, gli ispettori ambientali hanno effettuato un sopralluogo in via Bogaia, dove sono stati rinvenuti oltre 100 sacchi di rifiuti tessili abbandonati in un’area accessibile e anche in zone più difficili da raggiungere, come tratti sterrati e pendii.
Per denunciare l’inciviltà di questi gesti, sul materiale è stato applicato un appariscente adesivo giallo e nero con il messaggio: ‘Ritiro in corso. Lasciato da un incivile!’. Questa zona, frequentemente teatro di abbandoni, è stata ripulita dagli oltre 100 sacchi, abbandonati in 3 punti diversi, grazie a 6 sopralluoghi ed 11 interventi, nell’ambito di un monitoraggio costante da parte di Alia.
Solo nei primi 2 mesi di quest’anno, per la gestione di scarti tessili, Alia con il progetto ‘Prato priority’ ha effettuato 71 interventi, che hanno permesso di recuperare 160 tonnellate di rifiuti abbandonati. L’iniziativa è stata replicata anche nel centro storico, in via dell’Accademia, dove alcuni sacchetti di rifiuti non differenziati sono stati abbandonati accanto ai cestini pubblici. Qui, come in altre zone, il messaggio della campagna vuole stimolare una maggiore consapevolezza e responsabilità individuale, valorizzando il controllo sociale come strumento di tutela del territorio. Il progetto di guerrilla marketing rientra nella più ampia campagna di comunicazione legata ad Aliapp e si affianca alle azioni di Alia per migliorare i servizi di pulizia e il coinvolgimento attivo dei cittadini.
La App, scaricabile gratuitamente per sistemi Ios e Android, offre ai cittadini servizi utili come la segnalazione di rifiuti abbandonati, la prenotazione del ritiro degli ingombranti al proprio domicilio, la possibilità di consultare i calendari di raccolta nelle aree in cui è attivo il servizio porta a porta, scoprire il punto di raccolta più vicino, richiedere un servizio commerciale e tanto altro. ‘È evidente come in alcune aree del nostro territorio la situazione sia complicata a causa del continuo abbandono di scarti tessili’, commenta Simone Faggi, vicesindaco di Prato. ‘Per contrastare il fenomeno, dobbiamo rafforzare la consapevolezza dei cittadini e creare una rete efficace tra amministrazione, gestore e associazioni del territorio. Con Alia stiamo studiando e attuando progetti mirati per dare risposte concrete e immediate. L’amministrazione ha il compito di coordinare, motivare e strutturare queste sinergie, stigmatizzando i comportamenti scorretti e promuovendo maggiore responsabilità individuale. Dal 2024, strumenti come Aliapp e il servizio Prato Priority rappresentano un investimento importante a tutela dell’ambiente, supportato anche dalle attività di Polizia Municipale e degli Ispettori. A questi si affiancano campagne come questa, che puntano il dito contro i gesti incivili e i costi sociali che ne derivano’.
‘La campagna di comunicazione che rinnoviamo oggi con questo messaggio d’impatto è uno strumento in più che Alia mette a disposizione delle amministrazioni e, in primis, della città di Prato’, aggiunge Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia Multiutility. ‘Negli ultimi anni abbiamo potenziato la nostra capacità di ascoltare e rispondere alle esigenze del territorio, aumentando il numero degli ispettori ambientali e sviluppando strumenti digitali come Aliapp. Tuttavia, il cambiamento non può avvenire solo attraverso il lavoro di Alia: è fondamentale la collaborazione di tutti. Ogni piccolo gesto conta e contribuisce a creare un ambiente più pulito e vivibile. Chiediamo ai cittadini di fare la propria parte: differenziare correttamente, segnalare situazioni di degrado e partecipare attivamente alla cura del territorio’.