La data "storica" in cui gli studenti della media Dante Alighieri torneranno nell’edificio ristrutturato e messo a norma sismica è martedì 7 gennaio 2025.
I ragazzi, al ritorno dalle vacanze natalizie, si riapproprieranno dei banchi e delle aule nell’istituto di via Magini. Si tratta dei primi due lotti della ristrutturazione complessiva dell’edificio: 7 aule, più 3 con caratteristiche particolari adatte anche a studenti con difficoltà psico-motorie, un’aula musica e l’aula magna, complessivamente 13 spazi distribuiti su 3 piani più servizi, cucina e servoscala, ambienti di passaggio e comuni.
"I 136 studenti e 24 insegnanti di questo anno scolastico sono sistemati nelle aule ristrutturate e messe a norma secondo le norme vigenti – spiegano la sindaca Maria Lucarini e l’assessore alla scuola Alessandro Storai, che ieri hanno visitato gli spazi insieme all’assessora al sociale Antonella Ciolini e alle collaboratrici della dirigente Alessandra Macchi e Chiara Mocali – Restano ancora da completare altre 5 aule, eccedenti rispetto alle esigenze attuali della scuola, e la palestra, ma intanto ragazzi e docenti possono studiare e lavorare in spazi adeguati".
Le lezioni, dunque, riprendono da subito nelle nuove aule, ma l’amministrazione e la scuola hanno messo in agenda anche un’inaugurazione vera e propria. Venerdì 11 gennaio alle 11 si farà festa, anche con gli amministratori, e la dirigente Marcella Panariello ha già annunciato che sarà l’occasione perfetta per una piccola cerimonia di premiazione dei ragazzi.
La messa a norma – avviata nell’ottobre 2021 la messa a norma dell’edificio che ospita le medie Alighieri richiederà complessivamente un impegno economico di circa 1 milione e 600 mila euro, risorse che il Comune si è assicurato sulla base di un bando regionale che destinava fondi speciali agli edifici strategici per la messa a norma sismica. I lavori sono serviti all’adeguamento alle norme vigenti della struttura in cemento armato, con la sostituzione degli infissi e l’implementazione degli impianti.
Studenti e insegnanti hanno trascorso gli ultimi 3 anni scolastici nella sede provvisoria, due edifici complessivamente di 480 metri quadri con struttura in legno portante con 9 aule tecnologicamente avanzate.
Le strutture, completamente cablate, dotate di controsoffittiad alta efficienza energetica richiesero un impegno economico di 350mila euro, con fondi della Regione e del Comune.
Ora l’utilizzo di queste strutture sarà ripensato nell’ottica delle esigenze del mondo della scuola e non solo.