FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato: allagamento istituto Cicognini-Rodari, protesta e corteo degli studenti

Circa un centinaio di ragazzi hanno fatto sentire la propria voce, dopo che la scuola si è allagata venerdì a causa del maltempo

Prato, 22 ottobre 2024 - Mattinata di protesta quella odierna all’Istituto Rodari Cicognini, dove un centinaio di studenti si sono ritrovati attorno alle 8 per far sentire la propria voce, dopo che la scuola si è allagata venerdì a causa del maltempo. Cartelli e tanti cori nei confronti della Provincia, per chiedere un immediato intervento.

"Questa non è Atlantide", "Imparare sott'acqua: questa non è la vita che vogliamo", "Se volevo nuotare, andavo in piscina": questi alcuni dei messaggi mandati dai ragazzi. Anche il preside Mario Di Carlo si è lamentato delle mancate azioni della Provincia.

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La manifestazione degli studenti a Prato dopo l'allagamento della scuola

"Venerdì scorso mi sono preso una bella responsabilità. Se qualcuno si fosse fatto male, la colpa sarebbe ricaduta su di me. Non sono mesi, ma anni che sollecitiamo la Provincia affinché intervenga, ma ancora non è stato fatto niente. Ogni volta che piove, la scuola si allaga. Senza contare i bivacchi che ci sono a causa dell'assenza di una recinzione e la situazione di degrado e pericolo dovuta al cantiere della palestra". 

Non si è fatta attendere la risposta della Provincia. "La Provincia sta lavorando ad individuare e attuare una soluzione efficace e sostenibile, mirata a garantire la sicurezza e il benessere dell'Istituto Rodari – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai - Questo impegno si traduce in un'analisi approfondita delle esigenze strutturali e funzionali della scuola, accompagnata da un’apertura al dialogo e confronto con la comunità scolastica, al fine di creare un ambiente protetto e confortevole per tutti gli studenti e il personale scolastico”.