Alluvione, 10 milioni per le urgenze. E buoni acquisto per 375 famiglie

Il Comune traccia un bilancio: ecco i lavori in corso. Il Comitato solidale ha distribuito oltre 90mila euro di beni

Alluvione, 10 milioni per le urgenze. E buoni acquisto per 375 famiglie

Alluvione, 10 milioni per le urgenze. E buoni acquisto per 375 famiglie

Cinque mesi dall’alluvione e un impegno che non si è mai fermato dalla notte del 2 novembre. Ammontano a 10 milioni di euro le somme urgenze attivate dal Comune per ripristinare la sicurezza del territorio per un totale di 26 interventi.

"Mi auguro che quanto prima ci sia una risposta dal governo, perché attualmente su 10 milioni di somme urgenze ne sono state coperte solo per 1,6 milioni di euro ed è per me motivo di amarezza - spiega il sindaco Simone Calamai -. Questo è un limite perché rischia di far perdere tempo prezioso, soprattutto nei casi in cui i lavori riguardano l’acquisto di forniture e materiale che richiedono l’anticipo di soldi. È il caso dei lavori sul torrente Stregale sul quale abbiamo avuto la copertura finanziaria solo nelle ultime settimane". Nel mese di aprile c’è la prospettiva che arrivino le coperture finanziarie delle somme urgenze. Non si sono mai fermati i lavori di messa in sicurezza del torrente Bagnolo con interventi che ammontano a 1,5 milioni di euro, sono invece 2,7 i milioni di euro per la messa in sicurezza del tratto tombato del torrente Stregale. Solo nei giorni immediatamente successivi all’alluvione il Comune ha stanziato 90mila euro mentre ad aprile il Comune farà uscire un bando del valore di 80 mila euro per abbattere il costo della Tari, tassa sui rifiuti, per le famiglie che hanno avuto la casa alluvionata.

Sono invece oltre 90mila le risorse che sono arrivate sul conto corrente del Comitato Montemurlo Solidale tramite le donazioni di singoli cittadini, associazioni, aziende e fondazioni come ad esempio la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, la Cassa Mutua della banca Alta Toscana, il Lions Club, la Pia associazione della Misericordia di San Quirico D’Orcia e tantissime altre ancora. La scelta del Comune e del Comitato è stata quella di raccogliere innanzitutto le necessità delle famiglie. Fino ad oggi sono stati rilasciati buoni acquisto del valore di 230 euro che sono serviti per acquistare il materiale andato distrutto a 375 famiglie. Sono 5 mila euro di buoni acquisto per ricomprare il vestiario da bambini donati dall’associazione Save the Children per un totale di 44 nuclei familiari interessati.

"Tutto questo lavoro è stato fatto, non solo dal Comitato e da tutte le associazioni che ne fanno parte, ma da parte della rete di tutte le associazioni del territorio, della polizia municipale e della protezione civile comunale - spiega il presidente del Comitato Montemurlo solidale, Francesco Messineo – Una grandissima rete di solidarietà".

Silvia Bini