La Cartaia chiede aiuto: sepolti da un mare di detriti. “Ma non viene nessuno”

La frazione “appoggiata” al Bisenzio travolta dall’esondazione del fiume e di un rio. E adesso rischia un secondo schiaffo

Il letto di detriti ha sommerso anche le auto

Il letto di detriti ha sommerso anche le auto

Vaiano (Prato), 4 novembre 2023 – Aiutate La Cartaia. Lo chiedono gli abitanti della frazione vaianese, lo fanno con un tono non polemico ma quasi implorante: impossibile mettersi in contatto con la protezione civile, perché sommersi dalle richieste, ma qui la situazione è rischiosa. 

Infatti la Cartaia è “appoggiata” alla sponda del Bisenzio, che qui è tracimato, così come il rio della Cartaia (che arriva da Faltugnano passando per il lago della Cannuccia). L’acqua ha invaso le case e adesso ristagna, perché insieme al fango è arrivato un mare di detriti. Pietre, ciottoli, di tutte le dimensioni: un letto roccioso che ha ostruito il piano terra delle case, fino a un metro e ottanta altezza, oltre che il letto stesso del fosso, il che rende impossibile far defluire l’acqua e il fango dalle case. Case che sono senza acqua e senza energia elettrica. Ma il problema principale qui non è il disagio, bensì la paura: in caso di ulteriori precipitazioni le case verrebbero certamente colpite da nuovi allagamenti.

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