Luca Boldrini
Cronaca

Ondata di maltempo sul Pratese, strade chiuse. Nuove esondazioni, evacuazioni per le persone a rischio

L’invito della Protezione civile: “Non circolate e state ai piani alti nelle zone fragili”. Fuori dagli argini il Bagnolo e la Bardena

Prato, 11 novembre 2023 – Il forte temporale che si è abbattuto in serata sul Pratese ha scosso chi è già stato colpito dall’alluvione e anche chi è scampato ai danni, ma guarda al cielo con apprensione. "L'intensità delle piogge sulla zona pratese – scrive Eugenio Giani su X – ha determinato nuovamente in un tratto del torrente Bagnolo la tracimazione di acque sull'argine. Occorre quindi nella zona usare misure precauzionali e quindi evitare movimenti in auto e tantomeno a piedi e recarsi ai piani più alti". L’area interessata è quella di Sant’Ippolito dove sono in corso delle evacuazioni degli abitanti ai piani terra delle case, che vengono contattati uno a uno. L'argine era stato appena rifatto ma non si era consolidato e la piena lo ha danneggiato (ma senza romperlo) allagando la zona circostante.

Il Comune ha contattato in particolare 162 residenti vicini all'esondazione del Bagnolo e a rischio di allagamento affinché lasciassero i piani terra e si mettano al sicuro: tre persone particolarmente fragili sono state portate in una Rsa alla Pietà, mentre le altre sono salite ai piani alti o si sono recate da amici o parenti. Coloro che non hanno possibilità di ritirarsi a un piano superiore devono lasciare la zona e verranno ospitati nella palestra Datini di Prato.

Gli allagamenti a Sant'Ippolito di venerdì sera (foto Attalmi)
Gli allagamenti a Sant'Ippolito di venerdì sera (foto Attalmi)

Inoltre a Prato anche il torrente Bardena, che si trova a 5 chilometri dal Bagnolo, sul versante nord della città, è fuoriuscito dall'alveo scavalcando le sponde a Figline, una delle zone più colpite dall’alluvione e che ha pagato un prezzo anche in termini di vite umane. Per fortuna l'acqua uscita dalla Bardena durante il temporale si è riversata in un'area verde senza interessare abitazioni.

La Protezione civile invita “nelle zone più fragili (ad esempio nell'area del torrente Bagnolo) a salire ai piani alti ove possibile. Non circolare. In caso di necessità chiamare la protezione civile o il 112. TUTTI, anche nelle zone alte sicure, devono evitare di spostarsi”.

Il bagnolo tracima di nuovo. Foto Anpas
Il bagnolo tracima di nuovo. Foto Anpas

Stare ai piani alti

L’altro invito riguarda chi abita “nelle zone più fragili intorno al Bagnolo, in particolare Casale, Sant'Ippolito e Mazzone: si raccomanda di recarsi ai piani alti in via precauzionale”.

Strade chiuse

Chiusure per viale dell'Unione Europea, via Visiana, via Traversa per Mazzone. Chiuse anche via Argine della Bardena e via Casale e Fatticci. Aperti tutti i sottopassi della viabilità principale. A Vaiano sono segnalati allagamenti in zona stazione e via Giusti.

I fiumi

Sotto controllo il Bisenzio a Vaiano, a Prato e a San Piero a Ponti. In rapida crescita la Brana a Ponte dei Gelli (Agliana) vicina a 2 metri ma lontana dai 2,5 metri del primo livello di guardia e lo Stella a Quarrata che si avvicina al metro e mezzo (ma lontano dai due metri e mezzo del primo livello di guardia).

La pioggia è stata intensa (18 mm in un’ora a Prato città e poco meno a Gamberame) ma soprattutto ha piovuto tanto su terreni zuppi e fognature provate.

Chiusi ex ippodromo, parchi, Galceti e Cascine

Con l’ordinanza n. 2925 firmata oggi il sindaco Biffoni ha deciso di prorogare la chiusura del parco della Liberazione e della Pace (l’ex ippodromo) nonché di tutti i giardini pubblici e di tutte le aree gioco, incluso il “Gioca Giò” di viale Galilei, fino alle 24 del giorno 12 novembre. Per il parco di Galceti e per le Cascine di Tavola l'ordinanza precedente disponeva già la chiusura fino alle 24 del 12 novembre.

Il falso messaggio

Si legge sul sito della Protezione civile: “Sui social sta girando un messaggio falso: un'immagine raffigurante il profilo del Sindaco Biffoni, il logo della Protezione civile e indica che domani le scuole saranno chiuse. Ignorare il messaggio”.

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