Prato, 11 novembre 2023 – Il forte temporale che si è abbattuto in serata sul Pratese ha scosso chi è già stato colpito dall’alluvione e anche chi è scampato ai danni, ma guarda al cielo con apprensione. "L'intensità delle piogge sulla zona pratese – scrive Eugenio Giani su X – ha determinato nuovamente in un tratto del torrente Bagnolo la tracimazione di acque sull'argine. Occorre quindi nella zona usare misure precauzionali e quindi evitare movimenti in auto e tantomeno a piedi e recarsi ai piani più alti". L’area interessata è quella di Sant’Ippolito dove sono in corso delle evacuazioni degli abitanti ai piani terra delle case, che vengono contattati uno a uno. L'argine era stato appena rifatto ma non si era consolidato e la piena lo ha danneggiato (ma senza romperlo) allagando la zona circostante.
Il Comune ha contattato in particolare 162 residenti vicini all'esondazione del Bagnolo e a rischio di allagamento affinché lasciassero i piani terra e si mettano al sicuro: tre persone particolarmente fragili sono state portate in una Rsa alla Pietà, mentre le altre sono salite ai piani alti o si sono recate da amici o parenti. Coloro che non hanno possibilità di ritirarsi a un piano superiore devono lasciare la zona e verranno ospitati nella palestra Datini di Prato.
Inoltre a Prato anche il torrente Bardena, che si trova a 5 chilometri dal Bagnolo, sul versante nord della città, è fuoriuscito dall'alveo scavalcando le sponde a Figline, una delle zone più colpite dall’alluvione e che ha pagato un prezzo anche in termini di vite umane. Per fortuna l'acqua uscita dalla Bardena durante il temporale si è riversata in un'area verde senza interessare abitazioni.
La Protezione civile invita “nelle zone più fragili (ad esempio nell'area del torrente Bagnolo) a salire ai piani alti ove possibile. Non circolare. In caso di necessità chiamare la protezione civile o il 112. TUTTI, anche nelle zone alte sicure, devono evitare di spostarsi”.
Stare ai piani alti
L’altro invito riguarda chi abita “nelle zone più fragili intorno al Bagnolo, in particolare Casale, Sant'Ippolito e Mazzone: si raccomanda di recarsi ai piani alti in via precauzionale”.
Strade chiuse
Chiusure per viale dell'Unione Europea, via Visiana, via Traversa per Mazzone. Chiuse anche via Argine della Bardena e via Casale e Fatticci. Aperti tutti i sottopassi della viabilità principale. A Vaiano sono segnalati allagamenti in zona stazione e via Giusti.
I fiumi
Sotto controllo il Bisenzio a Vaiano, a Prato e a San Piero a Ponti. In rapida crescita la Brana a Ponte dei Gelli (Agliana) vicina a 2 metri ma lontana dai 2,5 metri del primo livello di guardia e lo Stella a Quarrata che si avvicina al metro e mezzo (ma lontano dai due metri e mezzo del primo livello di guardia).
La pioggia è stata intensa (18 mm in un’ora a Prato città e poco meno a Gamberame) ma soprattutto ha piovuto tanto su terreni zuppi e fognature provate.
Chiusi ex ippodromo, parchi, Galceti e Cascine
Con l’ordinanza n. 2925 firmata oggi il sindaco Biffoni ha deciso di prorogare la chiusura del parco della Liberazione e della Pace (l’ex ippodromo) nonché di tutti i giardini pubblici e di tutte le aree gioco, incluso il “Gioca Giò” di viale Galilei, fino alle 24 del giorno 12 novembre. Per il parco di Galceti e per le Cascine di Tavola l'ordinanza precedente disponeva già la chiusura fino alle 24 del 12 novembre.
Il falso messaggio
Si legge sul sito della Protezione civile: “Sui social sta girando un messaggio falso: un'immagine raffigurante il profilo del Sindaco Biffoni, il logo della Protezione civile e indica che domani le scuole saranno chiuse. Ignorare il messaggio”.