"Presentare richiesta sul portale regionale era la premessa indispensabile per avere poi accesso ai risarcimenti ed è stato importante non aver perso questa occasione", interviene il sindaco Simone Calamai mentre da Roma non è arrivata alcuna risposta alla lettera inviata la vigilia di Natale da Calamai alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Noi continuiamo a chiedere con forza risarcimenti e indennizzi per le nostre aziende e per le famiglie che hanno subito i danni dell’alluvione - continua –. I nostri territori meritano attenzione e risposte rapide e concrete. Noto, però, con rammarico che ancora la presidente Meloni non ha risposto alla mia lettera del dicembre scorso che dava voce alle difficoltà del nostro distretto e dei nostri cittadini alluvionati".
Intanto il Comitato ’Montemurlo Solidale’, promosso dal Comune e da numerose associazioni del territorio ha raccolto circa 80mila euro a favore degli alluvionati. Venerdì scorso in Sala Banti si è svolta la prima distribuzione dei buoni per l’acquisto degli elettrodomestici che sono andati distrutti durante l’alluvione. Grazie ai questionari per la rilevazione dei bisogni delle persone alluvionate, il Comune e il Comitato ’Montemurlo solidale’ hanno individuato una prima fase di consegna degli aiuti che prevede l’erogazione di un buono in denaro, che consentirà ad oltre 50 famiglie di poter acquistare un nuovo frigorifero. Il sindaco Simone Calamai, il presidente del Comitato ’Montemurlo Solidale’, Francesco Messineo e i volontari delle associazioni incontreranno i cittadini e consegneranno loro il buono acquisto: "Il Comitato ’Montemurlo solidale’ rappresenta bene il volto della solidarietà e dell’impegno verso il prossimo ed il grande cuore del nostro territorio- conclude Calamai - Il Comune fornisce una risposta concreta a chi ha subito la ferita dell’alluvione. Ora servono le risposte del governo".