REDAZIONE PRATO

Alluvione, torrente Stregale fa paura. Disposta una nuova evacuazione a Montemurlo

Nuova allerta del sindaco Calamai che per precauzione ha chiesto agli abitanti di lasciare piani terra e seminterrati in cinque strade del centro

Montemurlo è stato uno dei comuni più colpiti dall'alluvione

Montemurlo è stato uno dei comuni più colpiti dall'alluvione

Montemurlo, 20 novembre 2023 – Torna la paura. Dopo l’alluvione dello scorso 2 novembre il fosso Stregale rimane il principale sorvegliato del Comune di Montemurlo, almeno in attesa degli interventi di messa in sicurezza, che inizieranno mercoledì 22 novembre. Vista l’allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico, attiva da domani 21 novembre dalle ore 16 alla mezzanotte, il sindaco Simone Calamai ha disposto l'evacuazione di tutti i cittadini dimoranti ai piani interrati, seminterrati, ai piani terra e rialzati per tutelare la sicurezza e incolumità pubblica in cinque strade di Montemurlo Centro.

Le modalità e i cittadini interessati da questa nuova evacuazione sono gli stessi dello scorso giovedì 16 novembre, quando un’altra allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico, aveva spinto il sindaco ad adottare le medesime misure precauzionali. Si tratta di via del Parco dai civici 1 al 57 e dal 2 al 38; via Fratelli Cervi dai civici 1 al 41 e dal 2 al 76;via Montalese dal civico 424 al 458 e dal 481 al 509;via Morecci dal civico 36 al 116 e dal 49 al 75; via Giunti dal civico 3 al 37 e dal 2 al 54. Si tratta sempre di 150 le persone che, nella zona interessata, abitano ai piani più bassi, mentre in tutto sono 300 le famiglie residenti nelle cinque strade al centro dell'ordinanza del sindaco.

Domattina, 21 novembre, gli agenti della polizia municipale e i volontari del sistema di protezione civile comunale si recheranno nelle strade coinvolte dall'ordinanza di evacuazione per informare i cittadini della nuova allerta e della necessità di lasciare i piani bassi delle abitazioni. Il tratto di fosso Stregale che desta preoccupazione misura circa 300 metri (su 800 metri totali di torrente intubato) ed è stato tombato tra la fine degli anni Cinquanta e inizio anni Sessanta nella zona residenziale, a pochi passi dal municipio.

A seguito dell’alluvione del 2 novembre scorso si sono verificate alcune criticità, cedimenti e ostruzioni di materiale e detriti, tali da richiedere l’intervento di una ditta specializzata: «Siamo riusciti, non senza difficoltà, a individuare una ditta specializzata in questo tipo di interventi e monitoraggi - spiega il sindaco Simone Calamai - Si tratta di un’azienda di Forlì a cui abbiamo già affidato un incarico di somma urgenza. I primi interventi e rilevazioni inizieranno mercoledì 22 novembre. In attesa di avere i primi risultati, ho deciso di adottare gli stessi provvedimenti dello scorso giovedì e di evacuare le persone che abitano ai piani terra, rialzati o seminterrati. È necessario, infatti, prima di tornare alla normalità, ripristinare le condizioni di sicurezza pre - alluvione ».

La raccomandazione per chi può, è quella di recarsi ai piani più alti dell'edificio di residenza o a lasciare l'abitazione e passare le ore dell’allerta meteo da parenti o amici in altre zone. Per chi fosse impossibilitato a spostarsi, il consiglio è quello di contattare la protezione civile comunale telefono 0574-558446 cellulare 335 1846512 e chiedere supporto per trascorrere il tempo necessario al passaggio dell’ondata di maltempo nel punto di accoglienza, predisposto nella palestra di Fornacelle (via Deledda- Montemurlo).Le persone con fragilità e problemi di salute residenti nella zona sono state contattate telefonicamente ma per fortuna sono tutte residenti a piani più alti e quindi non necessitano di spostamenti.