REDAZIONE PRATO

Valbisenzio in ginocchio, si lavora senza sosta. Centinaia di richieste di aiuto

La situazione a Vaiano e Cantagallo, meno problemi a Vernio. Scuole: ecco chi riapre

Devastazione in Val di Bisenzio (foto Gianni Attalmi)

Devastazione in Val di Bisenzio (foto Gianni Attalmi)

Val di Bisenzio (Prato), 4 novembre 2023 - Emergenza senza fine In Val di Bisenzio. Centinaia le chiamate di cittadini e imprenditori che stanno arrivando al centralino del Centro operativo comunale della Protezione civile a Vaiano, dove sono impegnati i sindaci di Vaiano e Cantagallo, Primo Bosi e Guglielmo Bongiorno, i tecnici, la polizia municipale. La situazione di Vernio, meno grave, è invece quasi tornata alla normalità dopo una serie di interventi per smottamenti e piccole frane sulla viabilità.

Le risposte alle chiamate vengono organizzate secondo un preciso ordine di priorità. I problemi maggiori riguardano la rimozione dei detriti, la presenza di diverse frane e movimenti di terreno. Tra le principali difficoltà segnalate ci sono la mancanza di elettricità e di acqua. I sindaci hanno sollecitato a più riprese Publiacqua ed Enel. Sono 700 le abitazioni senza elettricità a Vaiano e 400 a Cantagallo. Le autobotti di Publiacqua sono arrivate a La Briglia, Gamberame e Usella.

Si segnala di nuovo ai cittadini che il numero unico della Protezione Civile della Val di Bisenzio è 0574 942496.

Questa mattina c’è stato un vertice on line con il responsabile nazionale della Protezione civile Curcio, il presidente della Regione Giani e tutti i sindaci dei Comuni coinvolti nella pesante emergenza. Sono state fatte presenti le notevoli difficoltà della val di Bisenzio, legate alla necessità di supporto di uomini e mezzi.

In queste ore le previsioni meteo e la nuova allerta arancione preoccupano non poco. La situazione del territorio, dopo l’enorme quantità di pioggia caduta, è problematica. A confermare la violenza dell’acqua il ritrovamento di un’auto - nel Bisenzio - che dalla località L’Isola è arrivata a Prato.

QUI VAIANO

Si spala e si combatte per tornare alla normalità. Le situazioni più critiche sono quelle di via Rosselli e via Braga, nel centro di Vaiano e poi Gamberame, La Cartaia, La Briglia e in particolare L’Isola. A dare sostegno ai cittadini oggi sono arrivati anche decine di volontari, gli scout e hanno lavorato anche gli ospiti del Centro di Accoglienza (CAS) di Savignano.

Otto persone con un bambino hanno dovuto lasciare casa e sono ospitate in un agriturismo. Gli ospiti di Casa di Alice di Schignano sono stati trasferiti alla Canonica di Fabio, causa frana che isolava la struttura.

Si ricorda che chi avesse necessità di ricevere accoglienza può chiamare il numero 347 8125750.

QUI CANTAGALLO

Migliana da ieri non è più isolata ed è raggiungibile da via di Canvella e da Schignano. Transitando da Usella, proprio in queste ore sta arrivando l’esercito, per intervenire sull’enorme frana che si è aperta sulla strada che conduce a Migliana. Il Comune ha provveduto a far intervenire le imprese per sistemare tutta una serie di criticità a Usella e Cambiaticcio, Carmignanello e Gricigliana.

QUI VERNIO

Da segnalare due ordinanze del sindaco Morganti che limitano l’accesso, ai soli residenti, per la strada di Montecuccoli e per la strada La Rocca-Casigno-Gorandaccio.

SITUAZIONE SCUOLE

Lunedì riapriranno tutte le scuole che fanno capo all’Istituto Bartolini di Vaiano. Le scuole di Vernio che fanno capo all’Istituto Pertini per la festa del patrono, San Leonardo, resteranno invece chiuse. Si sta lavorando alla Scuola Meroni di Carmignanello, nel comune di Cantagallo, per riportare alla normalità l’edificio, che non ha subito comunque danni strutturali, e accessi.